Fiorentina, la lista Conference League: chi può restare fuori
LE REGOLE - Entro il 4 settembre è obbligatorio consegnare alla federazione europea due liste. La prima, cosiddetta Lista A, può avere al massimo 25 giocatori, 8 dei quali devono essere cresciuti in uno dei vivai nazionali. Come per la serie A però, di questi 8, non più di 4 possono venire da altri vivai italiani, gli altri 4 devono essere cresciuti nelle proprie giovanili. La lista B è dedicata a coloro che sono nati dal 2003 in poi e può essere modificata via via, con poche restrizioni.
CASA VIOLA – La Fiorentina, al momento, ha a disposizione soltanto due calciatori cresciuti nel proprio vivaio: Ranieri e Sottil. E il numero dei cosiddetti local trained si abbassa a 6. La lista A consterà, dunque, di 23 giocatori invece che 25, 15 invece che 17 nei liberi. Dato che gli elementi registrabili in rosa sono 19, serviranno dei tagli.
GLI ESCLUSI – A restare fuori dalle liste per le competizioni europee saranno quindi diversi in casa Fiorentina. Stiamo parlando di Christensen, arrivato appena un’estate fa e superato oggi nelle gerarchie anche da Martinelli, e Sabiri, rientrato dal prestito in Arabia e praticamente mai visto in viola. Occhio anche a Brekalo e Barak, che sono rimasti in bilico a causa del mercato e non hanno molto spazio in rosa.