La sconfitta contro il Palermo ha riportato i tifosi della Fiorentina con i piedi in terra dopo l'entusiasmo seguente al pareggio contro il Milan. 'Era facile prevedere che l'inizio per Delio Rossi non sarebbe stato semplice, perché si è andato ad inserire in un calendario che per i gigliati prevedeva Milan e Palermo, e che vedrà nelle prossime due giornate sfide altrettanto delicate contro Roma e Inter - ha dichiarato l'ex viola Fabio Liverani a Radio Toscana -. Mihajlovic l'ho avuto come compagno e non come allenatore, e abbiamo vissuto quattro anni splendidi. Gli ho augurato tutto il meglio sulla panchina della Fiorentina, e invece le cose non sono andate bene. Delio Rossi porterà a Firenze la sua meticolosità, l'applicazione nel lavoro e la determinazione. Per il resto sono comunque sempre i calciatori a determinare, saranno loro a dover dimostrare di credere al nuovo progetto tecnico-tattico del nuovo allenatore. Per me qualitativamente il gruppo gigliato c'è. Delio Rossi ha come certezza la difesa a quattro, e poi sulle caratteristiche dei calciatori adatta la sua squadra. Lui crede molto nei giovani, li terrà sotto osservazione e quando li riterrà pronti non guarderà mai la carta d'identità. La concorrenza per l'Europa League è molto numerosa, mai come in questa stagione sono tante le squadre che vogliono tornare a giocare una competizione continentale. La priorità della Fiorentina al momento secondo me deve essere quella di consentire a Delio Rossi di lavorare con serenità, in modo che si strutturi un gioco, e poi solo fra qualche mese, in diretta conseguenza dei risultati, valutare i possibili obiettivi finali'.