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    Fiorentina, l'ex viola Firicano a CM: 'Serve un difensore d'esperienza'

    Fiorentina, l'ex viola Firicano a CM: 'Serve un difensore d'esperienza'

    • Luca Cellini

    Ha chiuso la sua esperienza sulla panchina della Pro Patria, sabato scorso, perdendo la finale di Coppa Italia di Seconda Divisione contro la corazzata Salernitana, dopo aver comunque ottenuto la promozione in terza serie. "Un'avventura bellissima quella di Busto Arsizio - dichiara -, anche contro qualche avversità, come l'accusa di razzismo dopo i fatti accaduti durante l'amichevole del gennaio scorso contro il Milan". L'ex difensore Aldo Firicano, che quasi certamente la prossima stagione tornerà ad allenare in Toscana - dopo le esperienze di Carrarese e Borgo a Buggiano - si è confessato ai microfoni di Calciomercato.com.

    Anche i tifosi della Fiorentina, come quelli della Pro Patria, sono stati accusati di razzismo per aver rivolto dei cori verso i giocatori di colore del Milan, la sera dell'ultima giornata di campionato.

    "Conosco i tifosi della Fiorentina e ho giocato con compagni di squadra di colore in maglia gigliata. Mai avuto problemi, né ricordo episodi di intollerenza. Diciamo che qualche giocatore rossonero più di altri ha atteggiamenti che portano a reazioni. Nessuna giustificazione per episodi di razzismo, ma guai a confondere gli sfottò con qualche ingigantimento mediatico".

    Campionato esaltante per la sua Pro Patria, ma anche per la Fiorentina. Qual è stata la sorpresa maggiore?
    "Credo che in tutti e due i casi abbia pagato tantissimo il lavoro degli staff tecnici. Mi ha fatto piacere essere accostato, in un articolo, ad allenatori che hanno fatto molto bene nell'ultima annata, ma ho avuto a disposizione un gruppo eccellente, soprattutto dal punto di vista professionale. Sono felice anche per la Fiorentina: Montella ha saputo rigenerare l'ambiente moralmente e tecnicamente. Si è sfiorata l'impresa, ovvero la conquista della Champions, ma giustamente i tifosi viola hanno il diritto di festeggiare fino in fondo. Il tecnico gigliato è garanzia di ambizione e voglia di vincere".

    Cosa serve alla Fiorentina, sul mercato, per la prossima stagione? 

    "Il gruppo crescerà e sicuramente avrà maggiori pressioni, oltre ad essere meno imprevedibile, come è già accaduto nel girone di ritorno. Mi aspetto però l'arrivo di un difensore d'esperienza, visto che ci saranno le coppe europee, e di un attaccante mobile, come piace a Montella per le sue caratteristiche di gioco. Mi piacerebbe la conferma di Ljajic, dopo quella di Cuadrado. Pochi hanno quella qualità nei dribbling; soprattutto i due esterni d'attacco hanno saputo migliorarsi tantissimo sotto l'aspetto della finalizzazione. Gli acquisti ufficializzati negli ultimi giorni sono segnali che fanno capire come la programmazione, nel club gigliato, non manca".


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