'Miglior medicina per la Fiorentina non poteva esserci se non una vittoria come quella ottenuta domenica scorsa a Novara - ha dichiarato l'ex viola Luciano Chiarugi ai microfoni di Lady Radio -. Non mi stupisce che il successo sia arrivato con un attacco diverso, dopo la partenza di Gilardino, perché Delio Rossi da sempre nella sua carriera pensa ad un reparto offensivo senza un punto di riferimento. Il tecnico della Fiorentina non ama apparire ma parla solo con il lavoro. Non avevo dubbi che durante le vacanze natalizie la squadra avrebbe lavorato duramente, e i frutti a Novara si sono visti'.

'Ljajic ha ritrovato l'entusiasmo giusto, Jovetic è un grande campione, speriamo che nessuno ce lo porti via - ha spiegato Chiarugi -. Salifu già lo conoscevo per averlo visto in Primavera, mentre la vera meraviglia è la maturità di Nastasic, e una difesa a tre che si è saputa integrare perfettamente. La personalità vista nei viola dopo l'1-0 dimostra che la strada intrapresa è quella più giusta. In particolare, tornando a Ljajic, mi sembra che abbia finalmente capito quelle che sono le esigenze del calcio italiano, e cosa vuole da lui Delio Rossi. Mi auguro che il giovane serbo continui a seguire le indicazioni del suo tecnico, perché solo dando ascolto ad un allenatore così preparato può finalmente affermarsi a grandi livelli in serie A. Il match contro la Roma? Non credo che stasera Rossi stravolga le certezze tattiche viste contro il Novara. Auguro ai viola di fare strada in Tim Cup perché la Fiorentina merita di tornare quanto prima nel palcoscenico europeo, e questa è la strada giusta'.