Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, l'ex Carobbi: 'Squadra stanca, infortuni decisivi'

    Fiorentina, l'ex Carobbi: 'Squadra stanca, infortuni decisivi'

    • Luca Cellini
    Domenica prossima alle ore 15 allo stadio 'Poggiolone' di Fiesole Caldine provera' a compiere l'ennesimo miracolo tecnico, ovvero provare a fermare con la sua squadra una delle corazzate del campionato di serie D, ovvero l'Arezzo. Stefano Carobbi, un passato da allenatore anche nel settore giovanile viola, ma soprattutto ex giocatore con tre parentesi a Firenze fra il 1982 ed il 1995, oggi prova a salvare i verdiblu fiesolani, in un torneo come quello dei dilettanti altamente competitivo. A Calciomercato.com il classe '64 pistoiese ha parlato però soprattutto di Fiorentina, dopo la sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale contro il Milan.

    'Ho visto la gara contro i rossoneri e devo dire che indubbiamente la formazione di Montella si è lasciata sorprendere forse nel suo momento migliore da quella punizione tirata da Balotelli, e dalla rete di Mexes – ha raccontato Carobbi –. Peccato perchè i viola non avevano iniziato per niente male ed anche con Matri erano andati per primi vicini al gol. E'un periodo di stanchezza, non ci sono dubbi, forse anche solo mentale per i tanti impegni ravvicinati, visto che la Fiorentina ha speso tanto in energie nervose a giocare su tre fronti fino a poco piu' di una settimana fa. Poi anche i tanti infortunati hanno inciso, specialmente a centrocampo dove forse qualche ricambio non ha dimostrato di rivelarsi all'altezza. Ora però c'è un finale di campionato da onorare, un quarto posto finale che viste le tante defezioni in questa stagione in attacco, non sarebbe per niente un cattivo risultato, e soprattutto c'è da prepararsi al meglio per la finale di coppa Italia'. 'Conosco bene Firenze, so che tanta gente magari aveva fatto la bocca all'ipotesi di un possibile terzo posto ma quando incappi in certe serate no, e qualcosa ti gira non come vorresti, ci sta di andare incontro a delle sconfitte inattive – ha aggiunto l'ex esterno difensivo anche del Milan – Purtroppo e' stata una stagione sfortunata soprattutto alla luce del doppio stop a Mario Gomez e all'infortunio di Giuseppe Rossi nel suo momento migliore. Credo però che le basi per tornare a fare bene fin da subito ci siano tutte, e soprattutto sono convinto che magari alcuni giovani della rosa, e cito Matos e Wolski, possono essere molto motivati nel fare bene in questo periodo di difficoltà in tanti reparti. La gara contro la Sampdoria si presenta molto difficile per tanti aspetti, Mihajlovic ha fatto un lavoro eccezionale, dando una quadratura tattica che è davvero lodevole, però auspico una grande partita di Matri, che non merita le tante critiche ingenerose che ho sentito nei suoi confronti. Ha bisogno di ritrovare morale e stimoli giusti, perchè finchè c'è lui, va difeso, a cominciare dai tifosi della Fiorentina stessi che devono salvaguardare un patrimonio della rosa viola'.

    Altre Notizie