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Fiorentina, L’ex Ariatti: ‘Jo-Jo alla Juve? Nessun veto’
Il mercato della Fiorentina è appena cominciato, ma l'esplosione ci sarà solo nel momento in cui sarà ceduto (se davvero sarà ceduto) Stevan Jovetic. Il montenegrino è in bilico tra la voglia di andare alla Juventus e la ferma posizione della Fiorentina, che per lasciarlo partire pretende 30 milioni di euro cash. Niente contropartite tecniche, Pradè vuole scegliere i calciatori da mettere a disposizione di Montella ed è anche convinto di poter fare un ottimo lavoro con un budget di almeno 25 milioni di euro. Per fare una panoramica generale sul mercato della Fiorentina, il settimanale Brivido Sportivo ha intervistato in esclusiva Luca Ariatti, ex capitano viola ma soprattutto neo agente Fifa ed esperto di calciomercato.
Jovetic ammicca alla Juventus, la Fiorentina vuole solo soldi cash. Partiamo da qui e dalle nuove critiche di Diego Della Valle a John Elkann. Secondo lei influiranno sulla trattativa?‘Ci sono interessi in ballo di ogni tipo, io penso che siano cose che viaggiano parallelamente. Gli affari si sono sempre fatti e, secondo me, sempre si faranno. I rapporti tra le due società non sono mai stati idilliaci, ma io ho giocato con Angelo Di Livio e nell'anno della serie A arrivarono a Firenze Chiellini, Maresca e Miccoli proprio dalla Juventus. Il mercato, ad un certo punto, procede su livelli più alti e non si ferma a certe scaramucce o rancori. Se alla Fiorentina arriva l'offerta giusta il calciatore va via. Anche se quest'offerta è della Juve’. A proposito di offerta, quella formulata dalla Juventus (18 milioni di euro più Marrone, oppure un conguaglio minore con l'inserimento di Quagliarella) è congrua per il valore di Jovetic?
‘Quando c'è un'operazione in ballo con delle contropartite non si sa mai se la valutazione è congrua oppure no. Marrone oggi ha una valutazione che fra un anno può essere molto più alta, quindi è difficile dire adesso se l'offerta sia giusta. Io credo che la Fiorentina lo voglia cedere a fronte di un pagamento cash e senza contropartita, ma se proprio dovessero inserirne una nell'affare prenderei sicuramente Marrone, che è un ragazzo che ha un valore altissimo in prospettiva. Sarebbe un grande colpo. Quagliarella invece lo lascerei stare, perché ha un ingaggio alto e non è più giovanissimo’. Guardiamo oltre, per un attimo facciamo finta che la Fiorentina abbia già ceduto Jovetic. Giocatori come Mario Gomez, Burak Yilmaz e Alvaro Negredo sono obiettivi possibili per il club viola?
‘Gomez ed Yilmaz hanno ingaggi fuori portata, giocano in club importanti. Negredo potrebbe essere più accessibile sicuramente. Sono tutti attaccanti forti, specialmente Yilmaz viene da un grande campionato e secondo me sarebbe un colpo pazzesco. Gomez lo conosciamo tutti, ma la vedo molto difficile come operazione. Molto dipenderà dalle richieste di Montella, anche perché se vogliamo trovare una lacuna alla Fiorentina di quest'anno è stata proprio la mancanza di un centravanti al top della forma. Toni ha fatto il possibile, ma ovviamente non è più quello di qualche anno fa’. Parallelamente al mercato dei grandi nomi c'è anche quello degli affari a costo zero: Iakovenko, Alonso e Munùa sono colpi da giudicare in che modo?
‘Sono tutti giocatori che diventano interessanti a parametro zero. Pradè e Macia hanno una conoscenza del mercato veramente globale e riescono a lavorare a fari spenti. Annunciano giocatori senza che nessuno sappia niente, come è successo con Sissoko in inverno, ed è normale che lavorare in questo modo ti dà un grandissimo vantaggio. Questi giocatori non sono di primissima fascia, ma sarà il campo a giudicarli. La Fiorentina sta cercando giocatori titolarissimi e di completamento della rosa e questi rientrano senz'altro nella seconda categoria’.(‘Il Brivido sportivo’)