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Fiorentina, Kayode: 'Devo tutto a Italiano. Sogno l'Europeo con l'Italia'
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OBIETTIVO - "Guardiamo partita dopo partita, ora ci sarà un grande tour de force tra campionato, Conference e Coppa Italia. Alla fine si faranno i conti".
L'APPRODO VELOCE IN PRIMA SQUADRA - "Ci penso tantissimo e nemmeno io quando sono arrivato me l'aspettavo. Sono contentissimo di tutto ciò".
LA GAVETTA - "Mi è servita molto. L'anno in Serie D (a Gozzano, ndr) mi ha formato tantissimo e devo ringraziare il mio allenatore di allora, Antonio Soda. Avevo sedici anni e stavo con gente più grande che mi poteva raccontare anche com'era la vita fuori".
IL LEGAME CON DODO - "Abbiamo un grandissimo rapporto, sembriamo fratelli. Essendo un giocatore di maggiore esperienza, per me è fondamentale".
ITALIANO - "Mi trovo benissimo con lui, mi ha preso l'anno scorso durante la pausa per i Mondiali e mi ha insegnato tantissime cose per entrare nel suo gioco e nella sua tattica. Non mi sarei mai aspettato che mi schierasse titolare subito alla prima a Genova. Devo tutto a lui".
NAZIONALE - "Penso partita dopo partita, è fondamentale fare bene adesso per poi sperare in una convocazione magari in America con l'Italia. Bellissima però l'attenzione e la competizione per provare a guadagnarsi un posto che per me sarebbe un sogno".
IL TROFEO E IL GOL IN FINALE CON L'ITALIA UNDER 19 - "Momento spettacolare, si parlava sempre di Europei nel percorso fatto assieme ai compagni. Mister Bollini è stato fantastico, anche con un inizio difficile".
COSA SI ASPETTA DAL 2024 - "Di sicuro sarebbe veramente bello portare un trofeo a Firenze. È la cosa che voglio maggiormente. E un altro sogno sarebbe essere convocato in Nazionale, fare l'Europeo sarebbe davvero bello...".