VIDEO Fiorentina-Juve, Rossi: 'Spero la risolva Mario Gomez'
L.C.
“L’hombre del partido di Fiorentina - Juventus? Spero che sia Mario Gomez, che risolva lui la gara con la Juventus. Ha sofferto tanto per infortuni negli ultimi due anni, spero ci regali una grande gioia a tutti noi. Dispiace di aver giocato fino ad oggi insieme 261 minuti, mi sono sempre trovato bene con lui, un giorno giocheremo insieme e lo faremo per tanto tempo”. Lo ha detto l’attaccante gigliato Giuseppe Rossi parlando a margine della presentazione del suo libro, avvenuta ieri alla Syracuse University di Firenze intitolato ‘My way-A modo mio’, con alcune emittenti televisive. “Fiorentina – Juventus dell’anno scorso? E’una delle serate piu’belle della mia vita a livello calcistico, abbiamo battuto una delle squadre piu’ forte d’Italia. – ha sottolineato ancora Giuseppe Rossi - Non sapevo quanto era importante questa sfida ma poi vedendo gente piangere, festeggiare come se avessimo vinto una Champions League, ho capito che per me quella era una giornata meravigliosa. L’anno scorso nelle quattro partite contro la Juventus sono state tutte sfide giocate alla pari, andiamo con fiducia alla gara di venerdì, sperando di dare una nuova gioia ai tifosi come quella del 20 ottobre 2013. Ci teniamo a continuare a proseguire questa striscia di vittorie. La gara con la Juventus è importante ma le partite da vincere se vogliamo arrivare in alto sono quelle che abbiamo vinto con il Cagliari o quella dopo la Juventus ma ovvio che contro i bianconeri vogliamo dare il 200%. L’importante sarà avere la stessa concentrazione con le piu’piccole che avremmo venerdì contro la Juventus. Il punto debole della Juve? Difficile trovarlo”. Giuseppe Rossi è poi tornato ancora sul suo infortunio. “Sono convinto che tornerò piu’ forte dopo questo infortunio, è quello a cui penso da quando sono uscito dalla clinica dopo l’ultimo intervento ma lavorero’tanto per tornare a certi livelli – ha aggiunto ancora Giuseppe Rossi - Non penso al passato, è solo una distrazione ma nel mio modo di essere sono sicuro che tornerò a stare come mai sono stato fino ad oggi. E’la testa che devi comandare nei momenti non piacevoli e sono sicuro che con la positività che ho tornero’ a stare bene. Dopo l’ultimo infortunio non ho avuto momenti di scoramento, avevo sempre il sorriso – ha aggiunto Giuseppe Rossi. E’ una cosa che ho, cerco sempre di svegliarmi con il sorriso e non lo abbandono mai nei miei allenamenti, come ad esempio nelle ripetute. Quando torno? Non mi piace fissare date. L’importante sarà tornare, piu’ forte di prima e di fare la mia carriera. Tornando da un infortunio così lungo sarà sempre bello tornare in campo, non vedo l’ora che arrivi quel momento ”. Uno dei capitoli del suo libro è dedicato al suo rapporto con l’azzurro. “La maglia della Nazionale è molto pesante perché hai tante responsabilità. E’una maglia a cui tengo tanto, che vorrei tanto indossarla per molto tempo, giocarci in tornei importanti e avere i tifosi che mi stanno dietro.- ha concluso Giuseppe Rossi - Il mio rapporto con la Nazionale è molto forte, a cui tengo tanto. Cosa è accaduto dopo l’ultima esclusione del Mondiale? E’una cosa a cui pensi al momento, non mi piace tornarci sopra oggi. Mi concentro a quello che verrà in futuro nel 2016, nel 2018, poi quando smettero’ di giocare ci tornero’ sopra. Ora non voglio distrazioni, non voglio ripensare a quei momenti brutti per me. Penso a quello che devo migliorare. Conte mi aspetta? Lo spero tanto…Il c.t. sta facendo un gran lavoro, ci sa fare. Quando parla, tutti ascoltano. E’importante quando i calciatori ti seguono e danno per te il 110% in campo”.