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    Fiorentina-Juve: nuova sfida sul mercato

    Fiorentina-Juve: nuova sfida sul mercato

    • Luca Cellini
    In principio fu Roberto Baggio e poi Jovetic passando per Berbatov, il tutto inframezzato da un breve periodo di pace con Torricelli, Di Livio, Maresca, Chiellini e Miccoli. Le storie di calciomercato fra Juventus e Fiorentina hanno spesso portato, soprattutto per la rivalità fra le due tifoserie, a intrecci pericolosi, con parole al vetriolo, dichiarazioni ad effetto, e vere e proprie guerre di nervi che hanno condotto a strascichi anche rovinosi. Per il Divin Codino un’intera tifoseria scese in piazza, con tanto di incidenti che portarono per molti protagonisti anche a conseguenze penali, mentre per l’attaccante bulgaro classe ’81 una telefonata ne bloccò la partenza in volo a pochi istanti dal rullaggio in pista verso Firenze. Ma è stato Jo-jo il motivo di maggior attrito negli ultimi anni di trattative fra la città della Mole e quella di Dante Alighieri, con il procuratore del giocatore, Fali Ramadani, che trovò l’accordo con i vertici juventini, Andrea Della Valle che bloccò tutto, ma che fu costretto a cedere Nastasic (poi rivelatosi il tutto un affare, visto i tanti soldi messi in cassa e l’arrivo come contropartita di Savic) e poi le affermazioni al veleno di Diego Della Valle contro John Elkhann, definito 'imbecille'. 

    NETO BIANCONERO - La pax armata firmata sulla questione Rcs sembrava aver calmato i bollenti spiriti fra Fiorentina e Juventus nelle ultime sessioni di mercato ed invece la vicenda Neto le ha fatte riaffiorare tutte. Pur se non con la stessa acrimonia con cui la proprietà gigliata si espresse contro il Milan negli affari Montolivo e Ljajic, con duello a distanza Della Valle-Galliani; i vertici di viale Manfredo Fanti hanno tutt’altro che digerito la manovra fatta dai bianconeri sul classe ’88 di Araxa per convincerlo quasi certamente ad accettare la casacca degli attuali campioni d’Italia, in vista della prossima stagione, a parametro zero.

    MATI E BERNARDESCHI: NOMI DA ESTATE CALDA - E le cose potrebbero ulteriormente peggiorare nelle prossime settimane visto che la Juventus sta praticamente dando l’assalto ad almeno altri due giocatori attualmente contrattualizzati con la Fiorentina. Il primo è un’espressa richiesta del tecnico bianconero Massimiliano Allegri a cui piace moltissimo Mati Fernandez, capace non solo di giocare come interno di centrocampo ma di essere impiegato soprattutto in quella posizione di trequartista in cui fa molta fatica ad adattarsi Arturo Vidal e non è gradita né a Pogba, né a Pereyra. I rapporti fra i dirigenti bianconeri e l’entourage del cileno è molto buono visto che il gruppo di agenti legato a Mati Fernandez cura gli interessi anche degli juventini Marchisio e Lichsteiner, oltre che di Zaza, in orbita club guidato dalla famiglia Elkann. Il contratto dell’attuale numero 14 della Fiorentina è in scadenza giugno 2016, dunque appetibile anche per un tesseramento a parametro zero fra 14 mesi.

    Detto che a Beppe Marotta non dispiacciono assolutamente le qualità tecnico-agonistiche di Micah Richards (libero contrattualmente dal vincolo con Fiorentina e Manchester City a giugno prossimo) il giocatore che più di tutti sta tentando la Juve è un giovane di scuola viola, ovvero Federico Bernardeschi. Quest’ultimo ha da poco cambiato procuratore (lo stesso del bianconero Alvaro Morata) e quindi punta a massimizzare o il rinnovo di contratto con la Fiorentina, anche in virtù del fatto che è un elemento dell’Under 21 azzurra, o a cambiare maglia. La voce si è già alzata nella sede gigliata (“Non possiamo spingerci oltre certi limiti per alcuni giocatori come Bernardeschi e Babacar”  ha detto pochi giorni fa il club manager Vincenzo Guerini) ma all’orizzonte si prospetta un’altra estate calda con la Juve di nuovo in ‘guerra’ contro il mondo viola.

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