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    Fiorentina, Joe Barone è morto: addio al dg viola

    Fiorentina, Joe Barone è morto: addio al dg viola

    • Redazione CM
    Joe Barone non ce l'ha fatta. Il direttore generale della Fiorentina, classe 1966, si è spento oggi all'Ospedale San Raffaele di Milano, dove è ricoverato da domenica pomeriggio per un attacco cardiaco. Barone si è sentito male intorno alle 15 in un hotel di Cavenago Brianza, cittadina alle porte di Bergamo, dove la Fiorentina era in ritiro prima del match contro l'Atalanta (le possibili date del recupero). Lo ha reso noto il club gigliato con un comunicato sul proprio sito.

    COMUNICATO FIORENTINA - Con un dolore profondo e immensa tristezza, la Fiorentina oggi perde un suo punto di riferimento, una figura che ha segnato la storia recente del Club e che non sarà mai dimenticata. Il Direttore Generale Giuseppe Barone, dopo il malore occorso domenica, è venuto a mancare oggi presso l’ospedale “San Raffaele” di Milano.

    Rocco Commisso e la sua famiglia, Daniele Pradè, Nicolas Burdisso, Alessandro Ferrari, Vincenzo Italiano, Cristiano Biraghi e tutta la Fiorentina sono distrutti per la terribile perdita di un uomo che ha offerto la sua grande professionalità, il suo cuore e la sua passione per questi colori, di un amico disponibile e sempre vicino in tutti i momenti, sia quelli più felici e, soprattutto, quelli più difficili.

    Tutto il mondo viola si stringe in un abbraccio commosso alla moglie Camilla, ai suoi figli e a tutta la famiglia Barone in questo momento di enorme sconforto.
     

    GRANDE DOLORE - La situazione è apparsa molto grave fin da subito: rianimato sul posto, trasportato d'urgenza in autoambulanza, Barone è stato operato al cuore domenica sera, ma nell'ultimo bollettino medico diramato -  nella giornata di ieri - si sottolineava come le funzioni vitali fossero supportate esclusivamente dai macchinari. La situazione è precipitata nella notte, fino alla terribile notizia comunicata alla famiglia, alla moglie Camilla e ai figli Pietro, Giuseppe, Salvatore e Gabriella (questa mattina al San Raffaele c'era anche il nipotino di 11 mesi), e al club, presente con Pengue, il responsabile sanitario della Fiorentina, e con i dirigenti Pradé e Burdisso.

    DOMANI LA CAMERA ARDENTE

    CHI ERA BARONE - Conosciuto da tutti come Joe, ma nato Giuseppe, così come Commisso anche la storia di Barone parte dall’Italia, in particolare dalla siciliana Pozzallo dove il dirigente è nato nel 1966. All’età di 8 anni si trasferisce a Brooklyn, New York City e qui si laurea in economia aziendale nel 1989. Barone inizia una carriera all’interno di alcuni istituti bancari ed è in questa occasione che avviene l’incontro con Rocco Commisso, anch’egli ai tempi attivo nel settore finanziario. Con l’attuale presidente viola avviene una sorta di colpo di fulmine.
     
    INSIEME AI COSMOS - Fra i due nasce un forte rapporto di fiducia e Commisso sceglie Barone per ricoprire ruoli operativi all’interno di tutte le sue società, come la Mediacom, società di telecomunicazioni fondata proprio da Commisso. Nel 2017 il tycoon acquista la proprietà dei New York Cosmos e qui Barone riveste il ruolo di vicepresidente fino al 2019, quando Commisso, dopo alcuni flirt con il Milan, acquista la proprietà della Fiorentina.
     
    BRACCIO DESTRO - Barone a quel punto torna in pianta stabile in Italia e viene investito del ruolo di direttore generale. Alla Fiorentina Barone si occupa di ogni aspetto operativo all’interno della società, dalla progettazione del Viola Park, fino ai dialoghi con le istituzioni per quanto riguarda lo stadio, passando per le trattative di mercato che riguardano la prima squadra. Barone è infatti la trasposizione di Rocco Commisso, che per la maggior parte del tempo si trova negli Stati Uniti, a Firenze. Poco meno di un anno fa il Dg ha anche ricevuto il prestigioso Premio Maestrelli per il suo lavoro da dirigente nella stagione 2022/2023.

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