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    Fiorentina, Italiano: 'Milenkovic? Ho sbagliato io. Vlahovic, a gennaio vediamo'

    Fiorentina, Italiano: 'Milenkovic? Ho sbagliato io. Vlahovic, a gennaio vediamo'

    Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, parla così a DAZN dopo la partita persa in casa della Juventus: "Non commento gli episodi, parliamo della partita. Potevamo portare a casa il punto, c'è grande amarezza perché abbiamo fatto una grande partita fino all'espulsione. Per l'ennesima volta contro una grande non facciamo risultato ma prestazione e atteggiamenti sono stati ottimi. Meritavamo un punto per quanto fatto vedere".

    L'aveva avvertito Milenkovic?
    "Ho sbagliato a dirglielo, gliel'ho ricordato e dovevo stare zitto. Ho sempre il timore dei centrali ammoniti, anche perché, per come interpretiamo, un'entrata in ritardo o una lettura sbagliata possono capitare. Lì non deve allungare la gamba, siamo a 70 metri dalla porta. Gli servirà da lezione, sbagliando si impara. Oggi questo ci è costato caro ma anche lui era stato tra i protagonisti della scorsa, straordinaria partita. Peccato perché i ragazzi sono rammaricati e questo mi dispiace. Ci teniamo stretti i miglioramenti importanti. Ho detto ai ragazzi che uscire a testa alta da questo stadio ti fa affrontare il prosieguo del campionato con un'altra testa. Per quanto ci riguarda lo faremo lo stesso: tutto si racchiude nel risultato, ma se la perdi così per forza devi guardare la proposta e ciò che sei riuscito a fare. Per me oggi è come se avessimo portato a casa dei punti, ora non guardiamoci indietro e continuiamo a crescere".

    Potevate tirare di più in porta?
    "Avevo in programma di mettere dentro Sottil, la strategia di gara era questa. Vero, forse non abbiamo calciato tanto, ma tutti quei traversoni e quei palloni in area per me sono potenziali occasioni da gol. Se c'è una pecca oggi, è quella: venire qua e far tirare così poco la Juventus è un merito".

    Preoccupato di perdere Vlahovic a gennaio?
    "Si parla sempre di mercato, anche il giorno dopo che chiude. Questa cosa dà fastidio, ma lo vedo concentrato e attento. Oggi non era facile contro due grandi giocatori come Rugani e De Ligt: se ha giocato spesso spalle alla porta è anche merito degli avversari. Sta dando l'anima, vedremo cosa succederà nel mercato".

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