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    Fiorentina, Italiano: 'Gasperini grandioso, Atalanta tra le più forti del campionato. Milenkovic è ok ma altri...' VIDEO

    Fiorentina, Italiano: 'Gasperini grandioso, Atalanta tra le più forti del campionato. Milenkovic è ok ma altri...' VIDEO

    Questo pomeriggio l’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano, a due giorni dalla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta, ha partecipato alla consueta conferenza stampa della “vigilia”. Questi i temi trattati dal tecnico: 


     
    "A causa degli impegni con le nazionali sono arrivati tutti pian pianino, chiaramente in questi due giorni bisognerà approfondire la situazione di qualcuno. Abbiamo lavorato bene con chi rimasto. Abbiamo recuperato Milenkovic parzialmente, reinserendolo via via in gruppo, ma abbiamo ancora qualche problemino: vedremo con le convocazioni di domani quanti saremo e chi sarà a disposizione. Penso che questi 15 giorni abbiano fatto bene al gruppo, abbiamo riposato e lavorato bene. Ci aspetta una partita difficile, contro una delle squadre più in forma del campionato. Sono fiducioso, la vittoria col Verona ci ha fatto lavorare in maniera serena. Vedremo che risposte arriveranno da Bergamo”.
     
    LA MANCANZA DI VITTORIE IN TRASFERTA - "Ne parlavamo qualche settimana fa del fatto che dobbiamo cercare di essere una squadra che ha coraggio e voglia di vincere anche lontano dal Franchi: con quella voglia di andarsi a prendere il risultato che ci sta mancando. Dobbiamo accelerare e mostrare quello spirito che mostriamo quando giochiamo in casa in casa. Dobbiamo cercare di migliorare dal punto di vista dell’atteggiamento, solo cosi riusciremo ad ottenere risultati fuori casa. Dobbiamo cercare di migliorare soprattutto nella fase realizzativa, ma siamo ancora all’inizio. Nulla è perduto e per quello che i ragazzi mi fanno vedere sono convinto che ci potremo togliere molte soddisfazioni. Le prossime 12 partite ci diranno molto”.
     
    FIDUCIA NELLA SQUADRA - “Questa Fiorentina ha fatto ottime prestazioni con Napoli e Juventus, due delle più forti del campionato, quindi ha nelle corde gare di grandi livello. Ci ha frenato sin qui questo fatto di non concretizzare. Vincere e segnare tanti gol ti dà autostima. Dobbiamo ricercare quella. In Serie A prima o poi si prende sempre gol e per questo dobbiamo essere più efficaci la davanti. E’ una delle cose che ci ribadiamo da sempre”.
     
    L’ATALANTA DEL GASP – Lo ripeto da inizio stagione: il fatto di non giocare le coppe e con la voglia di rivalsa che avranno non mi ha fatto dimenticare dell’Atalanta. Hanno un allenatore grandioso e nonostante ne abbiano cambiati molti ultimamente anche giocatori forti. Ne hanno persi alcuni di valore, ma ne hanno anche aggiunti. Quest’anno stanno alternando atteggiamenti identici agli anni scorsi a nuove strategie in base all’avversario di turno: resta una squadra pericolosa. I precedenti dell’anno scorso sono state tutte gare equilibrate: le abbiamo vinte noi, ma in tutte ha regnato l’equilibrio, ma quella voglia di vincere ci ha premiato. Sappiamo che sono in un ottimo stato di forma e nelle zone alte di classifica meritatamente. Per me l’Atalanta resta una delle più forti”

    JOVIC - E’ un attaccante e ha tutte le caratteristiche dell’attaccante di razza, lo ha dimostrato sul campo. E’ ovvio che stiamo parlando di un ragazzo di 24 anni, che a livello mentale ha ampi margini di miglioramento. Deve ritrovare la voglia di essere decisivo. Era partito bene, con un gol e due-tre prestazioni importanti, ma deve ritrovare quella fiducia: ha tutti i colpi per essere un centravanti importante, come ha dimostrato in precedenza. Sia noi che lui dobbiamo dare qualcosa in più per farlo rendere al massimo”.
     
    LE CONDIZIONI DEI NAZIONALI -  “Dobbiamo ancora aspettare i prossimi due allenamenti per capire quali saranno i convocati. Una delle tante situazione in bilico sicuramente è quella di Sottil. Nico Gonzalez, che come sappiamo era acciaccato, è andato in nazionale e non ha mai giocato; Amrabat tornerà oggi e mentre gli altri hanno fatto pochi tutti minuti. Quando le nazionali chiamano è sempre cose, ed è ormai chiaro che le società non possano intervenire da questo punto di vista. Per quanto riguarda l’argentino vedremo tra oggi e domani”.
     
    LE PAROLE DI COMMISSO SUL GIOCO – “Si può sempre migliorare su tutti i punti di vista. Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, per caratteristiche forse è anche dovuto al fatto che gli avversari ci aspettano bassi e abbiamo poca profondità da attaccare. Dobbiamo cercare di attaccare meglio i 16 metri finali. Capisco cosa voglia dire il presidente, vuole sempre vincere così come noi tutti. Credo che voglia dire: ‘Diamoci una svegliata lì davanti’. Dobbiamo essere più verticali negli ultimi metri e attaccare meglio i 16 metri, per il resto ci stanno i passaggi all’indietro e quelli in orizzontale. Tutto questo lo scorso anno ha portato dei frutti strepitosi, manca solo il gol”

    KOUAME – “Può lavorare da prima punta, ha caratteristiche diverse rispetto a Cabral e Jovic. Va più in verticale, anche se lo siamo già con Sottil E Gonzalez. È nato da attaccante centrale, può stazionare in diversi punti del campo”.
     
    GOLLINI -  “Ha lavorato a parte la scorsa settimana, si è allenato poco questa settimana per il problema al ginocchio. Sta rientrando a pieno regime. E’ un ex, conosce bene l’ambiente e l’avversario. So che ci tiene a questa partita, ma è già importante averlo recuperato. Da qui a domenica ce l’avremo al 100%”.
     
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