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    Fiorentina, Italiano: 'Contro la Juve per l'impresa, è come una finale. Odriozola e Bonaventura non al 100%' VIDEO

    Fiorentina, Italiano: 'Contro la Juve per l'impresa, è come una finale. Odriozola e Bonaventura non al 100%' VIDEO

    Questo pomeriggio l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, alla viglia del ritorno della Semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, ha parlato in conferenza stampo. Questi i temi trattati dal tecnico: 


     
    "Purtroppo quello di Gaetano è un infortunio molto grave. Perdiamo uno dei giocatori più in forma in questo momento: ho parlato con lui, capita anche ai migliori e lui fa parte di questi. Dispiace tantissimo perchè stava crescendo, aveva un ottimo stato di forma, ma con calma e pazienza tornerà come prima. Sono cose che succedono ma si ritorna come prima, lo aspettiamo a braccia aperte".

    Un commento sulla partita di domani contro la Juventus: "Sinceramente on penso a quello che proporrà la Juventus: loro sono una grande squadra, con tante possibilità e sistemi di gioco capaci di mettere in difficoltà chiunque. Noi abbiamo in testa che dovremo esser capaci di fare un'impresa ma ci proveremo con le nostre armi: sappiamo che è difficile ma ce la metteremo tutta. E' qualcosa di difficile ma dovremo mettere in campo testa e un cuore enorme".

    Sui precedenti stagionali con i bianconeri: "Sulla sfida di domani peserà moltissimo il risultato dell'andata, anche se abbiamo fatto un'ottima gara poi abbiamo preso gol. Sappiamo che partiamo sotto di un gol per cui sarà una gara diversa. In fase difensiva dovremo essere bravi a mantenere la  massima attenzione, servirà anche un po’ di fortuna e far in modo che ogni palla in attacco possa essere per noi l'ultima. Noi stiamo bene, per cui andiamo a giocarcela. Vediamo cosa verrà fuori".

    Se è da considerare un esame di maturità per la squadra viola: "Veniamo da un lungo percorso in cui siamo riusciti a vincere a Bergamo e a Napoli ma questa è una gara che si gioca in 180'. Il nostro cammino è stato da squadra vera, indipendentemente da quello che succederà domani, e cercheremo di fare un'impresa. Se dovessimo fallire staremo male, se invece andrà bene saremo felici. Nulla è impossibile ma dipende da noi, da quello che andremo a proporre".

    Sulle parole spese in settimana da Daniele Pradè: “Mi fa piacere e l'ho ringraziato per queste bellissime parole. È anche vero che  ho trovato gente di qualità e lavorando costantemente siamo riusciti a far bene. Lo ringrazio molto e se c'è qualcuno a cui dedicare la possibile impresa di domani sicuramente da parte mia è lui. È stato lui che ha spinto forte per avermi e, insieme ala società mi ha voluto e quindi spero di dedicargli qualcosa importante di qui alla fine”.
     
    Sugli acciaccati Odriozola e Bonaventura: “Saranno della partita, sono convocati entrambi con la squadra ma non stanno benissimo. Stanno recuperando piano piano, Alvaro è più avanti di Jack ma ancora non sono al 100%. Bene che siano con noi perché riassaporano il clima delle partite importanti ma non sono al meglio. Difficoltà su difficoltà ma ormai siamo abituati.
     
    Su come ha fatto la Fiorentina a sostituire Vlahovic: “Noi ci siamo sempre aggrappati alla nostra identità, la nostra forza del collettivo e penso che sia molto grave per una squadra di calcio dipendere da un solo giocatore: quando quel giocatore poi non è in condizione poi perdi tutte le partite. Chiunque lavora per avere un’organizzazione, un collettivo che si muove in maniera organizzata. Noi abbiamo perso un grande giocatore, finalizzatore, ma chi è arrivato si è messo a disposizione e stiamo colmando quella mancanza con i gol di altri giocatori. Insieme all’Atalanta siamo la squadra che ha mandato più giocatori al gol. Ve l ho sempre detto che questa squadra l ho sempre vista in crescita . Qualsiasi cosa accada domani non può rovinare quanto fatto fino ad oggi. I ragazzi devono devono andare in campo tranquilli.
     
    Se preoccupa le critiche sulla Juventus: “Non mi preoccupo delle altre squadre, mi preoccupo di tutto ciò che riguarda la Fiorentina e la mia attenzione è solo su quella”.

    Il tecnico ha anche provato a spiegare cosa cambia senza Castrovilli:  “Cambia che ad esaltare ogni proposta sono le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Gaetano ci dava tanto sia in difesa che in fase offensiva: avete visto con che veemenza ripiegava in aiuto dei compagni. Sicuramente qualcosa ci mancherà. Cercheremo di fare tutto il possibile, può accadere di tutto ma dipenderà solo da noi. La interpreteremo per fare male alla Juventus".

    Infine ha risposto a un a domanda su quali fossero i modi per fermare Cuadrado, già decisivo nelle precedenti sfide: "A san siro una volta entro un motorino in curva, se ci permettono di portarne uno per inseguirlo. A parte le battute, è un campione e anche se lo raddoppi è difficile arginarlo. Dovremo sostenere chi lo affronta non scoprendo gli spazi, perché loro sono forti. Se sbagli qualcosa ti puniscono. Lui a maggior ragione che già ci ha fatto male”.
     

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