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    Fiorentina, Italiano: 'Abbiamo onorato la memoria di Barone, giocando alla pari col Milan'

    Fiorentina, Italiano: 'Abbiamo onorato la memoria di Barone, giocando alla pari col Milan'

    La Fiorentina esce sconfitta dalla sfida contro il Milan al Franchi, nella giornata del ricordo di Joe Barone, omaggiato da tutto lo stadio prima, durante e dopo la partita. Nel post partita il tecnico viola Vincenzo Italiano ha parlato ai microfoni di Sky. Queste le sue dichiarazioni:

    IL RICORDO DI BARONE - "Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, limitandoli nel primo tempo visto che sono in grande forma. Lo abbiamo fatto bene, sprecando energie e infatti 3-4 ragazzi erano stremati e li ho dovuti togliere, il loro portiere ha fatto ottime parate e poi non dovevamo assolutamente subire quel secondo gol. Secondo me abbiamo fatto il massimo onorando la memoria del nostro direttore, i ragazzi hanno messo in difficoltà uno squadrone come il Milan e da questa prestazione si deve ripartire".

    LA PARTITA - "Belotti nel primo tempo poteva segnare, nella ripresa Maignan ha fatto due grandi parate, ma ci sta nell'arco di una partita. Oggi abbiamo giocato alla pari, se avessimo trovato il 2-2 non ci sarebbe stato niente da dire".

    POCHI GOL - "Si è capito che il gol è una nostra mancanza, se il nostro attaccante avesse fatto gol staremmo a parlare di qualcosa di diverso ma in certi momenti non riusciamo a sfruttare quello che creiamo, è un problema che continua a venire fuori e che cerchiamo di risolvere ogni settimana".

    OBIETTIVI - "Ora giocando ogni tre giorni dobbiamo cercare di sfruttare tutta la rosa, ruotare gli uomini per arrivare fino in fondo come abbiamo fatto l'anno scorso. Sono convinto che con questo spirito possiamo raggiungere gli obiettivi dello scorso anno. Mettere in difficoltà una squadra come il Milan mi fa ben sperare per il futuro".

    FUTURO - "La concentrazione deve rimanere su queste tredici partite, cercare di arrivare in fondo a tutto. Questi discorsi non vanno bene perché possono togliere attenzione, il campo è più importante delle questioni individuali anche perché sono rammaricato per la sconfitta. Dobbiamo pensare a fare bene, onorare da qui alla fine la memoria del nostro direttore come abbiamo fatto oggi con questo furore. Per me conta solo quello, come penso anche per i ragazzi. L'obiettivo è concludere nel migliore dei modi questi ultimi mesi".

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