Fiorentina in Europa: dentro Wolski, out Iakovenko. E Rebic?
Da circa una settimana è scattata la missione continentale della Fiorentina in vista dei sedicesimi di finale di Europa League contro l'Elsberg con incontro d'andata fissato esattamente fra un mese e mezzo. Da una parte i dirigenti gigliati che si occupano delle questioni organizzative stanno cercando di riparare all'inconveniente che ha fatto si che il club gigliato fosse l'unico assente al sorteggio delle coppe europee dello scorso 16 dicembre. L'impossibilità di raggiungere la sede dove si sono estratte le avversarie per il prossimo turno, Nyon, ha creato non pochi imbarazzi nei vertici della Uefa, e soprattutto ha fatto si che il club danese, avversario dei gigliati, prendesse delle decisioni, su tutte quella di disputare il match di andata nella piccola cittadina sul mare del Nord, che crea problemi non solo di spostamenti alla rosa di Montella, che atterrerebbe così all'aereoporto di Billund, dovendo poi sobbarcarsi un'ora di pulmann fino ad Elsberg, ma soprattutto disagi fra i tifosi viola, che, visto le scarse dimensioni dello stadio 'Blue Sky Arena', fanno si che difficilmente saranno messi a disposizione non piu' di un migliaia di tagliandi.
La Fiorentina punta allo spostamento del match di andata a Copenaghen, in modo da poter effettuare un volo diretto fra Firenze e la capitale della Danimarca e soprattutto alla disputa del match al 'Parken stadium', visto che l'impianto calcistico dove gioca i match casalinghi la formazione guidata da Niels Frederiksen ha una capienza ridotta in Europa League ad undicimila posti, visto che gli altri 7000 riempibili in campionato prevedono tifosi soltanto in piedi.
L'altra missione, quella sportiva, vede invece il duo di mercato Prade'-Macia impegnati a correggere e rafforzare la Fiorentina nel corso del calciomercato invernale. Out dalla lista di Europa League Alonso, che ha disputato molti match nella prima fase, stante la cessione in prestito del terzino spagnolo al Sunderland, in rampa di lancio il ripescaggio dagli esclusi dal girone eliminatorio di Juan Manuel Vargas. Sempre fra gli elementi out delle prime otto partite nell'ex coppa Uefa salgono le quotazioni di Rafael Wolski dopo i complimenti personali del tecnico Vincenzo Montella per la crescita del polacco durante la fase autunnale, non sempre accompagnata da un alto minutaggio di impiego in campionato.
Premesso che il club viola si riserva di consegnare la lista dei giocatori utilizzabili nelle prossime fasi di Europa League solo alla scadenza del termine, ovvero il prossimo 3 febbbraio, chi sara' sicuramente escluso dai giocatori utilizzabili dalla Fiorentina nei match infrasettimanali sara' il deludente Oleksander Iakovenko, preferito a Rebic la scorsa estate, ma assai deludente nel rendimento e mai a segno. Il ritorno di Mario Gomez dall'infortunio e l'ottimo stato di forma in coppa di Matos lasciano invece grande incertezza sull'inserimento in lista proprio dell'attaccante ex elemento dello Spalato. La società gigliata vorrebbe valorizzare Rebic all'interno del proprio organico, ma l'esplosione del brasiliano, prodotto del settore giovanile viola, fa si che sul classe '93 verra' presa una decisione solo in extremis anche in base ai tempi di recupero di Pepito Rossi. In bilico il ripescaggio di Vecino, sicuramente out ancora Lupatelli ed Olivera.