Fiorentina a metà:| Il 'segreto' dei secondi tempi
Qualcuno sta iniziando a chiamarlo 'segreto speciale', altri pensano che gli uomini di Sinisa Mihajlovic potrebbero chiedere di iniziare le partite dal primo minuto della ripresa. Sta di fatto che, come era avvenuto giovedì scorso a Bologna, anche ieri, dopo un primo tempo chiuso sotto di due reti contro il Brescia, la Fiorentina ha recuperato il risultato, e addirittura nei minuti finali è andata a segno con Ljajic per tre punti fondamentali per la classifica. 'Non abbiamo avuto bisogno delle parole di Mihajlovic dopo i primi 45 minuti - ha spiegato ieri, dalla zona mista del Franchi, Lorenzo De Silvestri -. La cosa che più mi ha colpito, ma non mi ha sorpreso, è che non smettevamo di parlare l'uno con l'altro per migliorare le cose fin. Il tecnico ci ha solo incoraggiato, ma non è intervenuto neanche poi tanto nelle nostre discussioni tattiche. E infatti per quanta voglia avevamo di recuperare siamo rientrati in campo molto presto, incuranti della contestazione del pubblico, più che legittima, anche se il Brescia ci ha punito sulle uniche due conclusioni nello specchio della porta'.
'Esiste un confronto aperto fra di noi anche dopo ogni allenamento - ha aggiunto Gamberini -. E' ovvio che non è bello e tutt'altro che facile dover recuperare quando si è sotto, e accade molto spesso nelle ultime gare, ma le due ultime rimonte dimostrano la nostra compattezza. Contro il Brescia potevamo affondare e invece siamo risaliti, fino ad un successo dal valore doppio. Non esistono leader particolari nel nostro gruppo, perchè, come si vede dalle esultanze, c'è rispetto ed attenzione per i consigli di ciascun compagno. Ora però, fin dal match di Napoli, occorrerà calarsi nella gara con maggior attenzione dai primi minuti, perchè certi recuperi vanno anche bene se il match poi porta a risultati positivi, ma non sempre ci si può attaccare all'orgoglio'.