Palermo-Fiorentina comincia solo domani, ma Zamparini (da par suo) ha già preparato il terreno... “Delio Rossi? Abbiamo un carattere simile. Ho provato anche a riportarlo a Palermo, ma non c'è stato niente da fare. Forse la moglie gli ha detto di no. Per me comunque, incontrare Delio è come un derby”. Il presidentissimo rosanero, poi, in tema di provocazioni si è spinto anche più in là, ricordando il gol di Mutu del 18 aprile 2007 (ricordate? Quello realizzato con Guana a terra che scatenò l'isteria incontrollata di Guidolin) e la mano di Gilardino del 26 ottobre 2008. “Quella con la Fiorentina è una gara importantissima – aggiunge Zamparini - che la mia squadra dovrà giocare al massimo, anche pensando ai tanti episodi che in passato ci hanno sfavorito.” Insomma il solito Zamparini che non vede l'ora di dare un dispiacere all'ex amico Delio Rossi. Peccato, perchè in Sicilia il signor Rossi ha lasciato un ottimo ricordo, e per lui i tifosi del Palermo stanno preparando una grande accoglienza. A questo proposito ricordiamo come lo scorso 29 maggio, dopo la sconfitta con l'Inter in finale di coppa Italia, Delio Rossi fu applaudito a scena aperta dai 20.000 tifosi rosanero accorsi all'Olimpico. In quell'occasione Delio non riuscì a trattenere le lacrime, e questo la dice lunga sul rapporto che si era instaurato con il pubblico palermitano. Del resto i risultati parlano chiaro: Rossi approda a Palermo il 23 novembre 2009 per sostituire Walter Zenga. Terminerà il campionato al 5° posto conquistando l'accesso all'Europa League (addirittura fallisce l'ingresso in Champions per un solo punto), mettendo in mostra un gioco spettacolare che fece innamorare il “Barbera”. Nel 2010-2011 è il responsabile dell'intero settore tecnico del Palermo (un Ferguson in miniatura), ma le cose precipitano il 28 febbraio 2011 dopo lo 0-7 casalingo contro l'Udinese. Zamparini lo esonera, chiama Serse Cosmi, per poi tornare sui suoi passi il 3 aprile 2001 dopo uno 0-4 nel derby col Catania. Il 1° giugno Delio Rossi lascia definitivamente il Palermo con la rescissione consensuale del contratto. Domenica per lui sarà come un ritorno a casa e, ne siamo certi, qualche “lacrimuccia” scapperà ancora...