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Fiorentina, il principali problemi sono a centrocampo: Amrabat non è Torreira, Italiano cerca nuove soluzioni
L’edizione odierna de La Nazione vuole sottolineare come l’uruguaiano ed il marocchino siano due giocatori totalmente diversi, e come il loro avvicendamento in mediana abbia mutato lo stile di gioco della squadra di Italiano. Nonostante il numero 34 sia tra i migliori di questo inizio di stagione, le differenze si notano e la squadra adesso fa molta più fatica ad imporre il suo gioco come l’anno passato. Secondo il quotidiano fiorentino la squadra è stata privata del suo cervello e per questo adesso è molto più pericolosa, senza dimenticare poi la mancanza di “aiuto” delle mezz’ali: i tanti centrocampisti che i dirigenti viola e l’allenatore hanno deciso di tenersi in rosa fin qui hanno reso a corrente alternata, con molti più bassi di quelli che sono stati gli alti.
Bonaventura e Barak sono i titolari designati, ma entrambi stanno accusando un periodo di flessione. Duncan sta rientrando nelle rotazioni dopo un lungo infortunio, provato da regista a Lecce, mentre Maleh ha fatto il percorso inverso: tanti minuti all’inizio della stagione salvo poi uscire dai radar. Per non parlare di Zurkowski e Bianco, mai veramente presi in considerazione da Italiano. La situazione è questa ed il mercato è ancora lontano, per questo il tecnico dovrà scervellarsi per trovare le giuste soluzioni e garantire maggior fluidità e pericolosità anche a tutto il reparto offensivo.