Fiorentina, il parere dell'ex: 'Questa squadra può inserirsi nelle sette sorelle: Italiano ha rivitalizzato la piazza"
"La Fiorentina ha investito molto, ha calciatori forti, più forti di quelli rossoblu. Ha acquistato Torreira e Nico Gonzalez. È vero che a gennaio ha perso Vlahovic e che a Firenze c’è qualche mugugno, ma ha subito reagito ingaggiando Ikonè, Cabral e Piatek: due talenti e una punta che conosce il campionato e che non ha caso ha avuto un impatto immediato. Può inserirsi nel novero delle sette sorelle, se non ora nel futuro prossimo. Ma per un ulteriore salto di qualità serve una cosa: la Fiorentina vince o perde, non ha mezze misure. Penso faccia parte del processo di crescita, prima la mentalità di giocarsela, poi un passo alla volta arriverà il resto".
L’ex portiere ha poi commentato i due tecnici: "Italiano non gioca mai sull’avversario, Sinisa in questo è più scafato. Italiano è davvero bravo. Ha dato un’impronta, autostima, un gioco e un’anima. La Fiorentina se la gioca sempre all’attacco e diverte il pubblico, cosa che ha rivitalizzato la piazza dopo due stagioni complesse. Ma Commisso è arrivato da poco e ha trovato il Covid: era normale che passasse qualche difficoltà. Per quanto riguarda Mihajlovic, da fuori dico che Sinisa ha fatto bene e che la squadra aveva un’impronta e un’anima con il 4-2-3-1. Ha dato gioco e organizzazione al Bologna, ma devono essere i giocatori a farti la differenza e sulla carta la Fiorentina li ha più forti".