Getty Images
Fiorentina, Iachini: 'Il mio futuro non conta, voglio solo salvare la viola. Amrabat? Non fa vincere le partite' VIDEO
Beppe Iachini, tecnico della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro l’Atalanta:
PARTITA – “Ci servirà la partita perfetta sotto tutti gli aspetti. Avremo bisogno di attenzione e concentrazione, loro sono una grande squadra, si conoscono bene e hanno un ottimo tecnico. Hanno grande qualità anche in chi subentra, una rosa di altissima qualità. Basta sbagliare un metro, o un minimo calo di attenzione, per rovinare la partita, ma non possiamo rinunciare anche noi a provare a fare male”
GASPERINI – “L’ho votato alla panchina d’oro, era giusto premiarlo per il grande lavoro fatto. Il mio era un riconoscimento a lui e alla società”.
ATALANTA – “Sono completi in ogni reparto, hanno grande sicurezza e giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento”.
RIBERY – “Lui voleva coprire la palla più che altro, non entrare. Casualmente il piede è finito sulla gamba dell’avversario non c’è molto altro da dire. Dispiace perché lo abbiamo perso per la partita. Al suo posto ancora non so chi giocherà, sono tutti molto coinvolti, lavoriamo molto bene”.
AMRABAT – “Forse si avevano troppe aspettative su di lui, ha temperamento e lotta. Si porta dietro il fatto che è stato pagato tanto, ma non è il giocatore che fa vincere le partite. Ha caratteristiche importanti, ma questo campionato è stato molto particolare, senza preparazione.
COMMISSO – “La sua presenza per noi è sempre molto importante, sono contento di poterlo rivedere. Il rapporto tra di noi c’è sempre stato, poi nel calcio un pallone può cambiare tutto. Ci porta sempre carica ed energia, siamo felici che sia con noi”.
LAVORO – “A livello tattico e di organizzazione abbiamo ricominciato un certo tipo di lavoro. A Genova volevo valutare alcune situazioni, e ci sono state varie cose positive. Dobbiamo ritrovare solidità”.
COVID – “Sicuramente dobbiamo avere timore, ed è strano anche che sia successo in nazionale. Questo virus è maledetto, ti può colpire quando meno te lo aspetti. Castrovilli aveva già avuto il Covid, per Biraghi c’è stata un po’ più di apprensione. Ci auguriamo che potremo metterci alle spalle questa situazione”.
MALCUIT – “Ha avuto un problemino nelle ultime settimane, ma dovrebbe essere a disposizione. Ci sto lavorando, ha grande fisicità e margini di crescita. Potrà darci una mano, vedremo come va il recupero”.
FUTURO – “Ora Beppe non conta niente, conta il bene della Fiorentina. Voglio fare punti, giocarmela ogni partita e far contenti i tifosi”.