'C'era l'esigenza di fare piazza pulita dopo l'anno scorso. La passata stagione eravamo tutti insoddisfatti, c'era un'aria lugubre, e la società ha dato l'input per la ripartenza, per fare un rinnovamento, cambiando diciotto giocatori. Paradossalmente nemmeno noi ci aspettavamo di ritrovarci in mano, nonostante il grande lavoro di Montella in ritiro, una squadra così bella fin da subito. Pensavamo di soffrire e invece giochiamo molto bene, tanto che paradossalmente qualcuno storce la bocca se perdiamo 2-1 a Milano'. Così il club manager della Fiorentina Vincenzo Guerini, ospite del programma '30esimo minuto' su Toscana Tv.

'Sapevo che con Pradè la squadra sarebbe stata fortemente migliorata - ha aggiunto Guerini -. Oggi la Fiorentina può fare ancora meglio: c'è una grande concorrenza nella rosa, sono 26 giocatori, ma sono praticamente tutti titolari. Olivera? Ero curioso di vederlo, lo conoscevo ma mi ha sorpreso. Tomovic ha giocato in maniera perfetta anche in ruoli non suoi, come l'esterno difensivo a sinistra, o il centrale. La cosa più importante è che gli acquisti fatti, al di là del valore, sono splendidi professionisti, e umanamente hanno grandi qualità. Llama? Lo conosco bene, ha avuto diversi problemi fisici, ma ha qualità importanti. Una sana concorrenza fa bene ed è difficile trovare posto in squadra, specie nel ruolo di Pasqual che sta rendendo benissimo'.