Fiorentina, Guerini: 'Rossi, Gomez, Cuadrado... vi dico tutto'
‘Quanto comunicato dalla società circa lo studio di fattibilità consegnato al comune di Firenze per la costruzione del nuovo stadio fa parte dello stile della famiglia: parole poche e fatti concreti. Questo è un grande passo in avanti. Quando una famiglia come i Della Valle fanno un comunicato come quello emesso nelle ultime ore sul nuovo stadio, credo che sia il segnale della realizzazione di quello che è il sogno di tutti i tifosi. Ora la palla passa al comune. Credo che sia interesse anche di quest’ultimo, insieme alla società, avere uno stadio all’altezza di una città importante come è Firenze. Dentro il club nessuno ha pensato ad un disinteresse della famiglia Della Valle su questo tema, anzi conoscendo l’ambizione che hanno, soprattutto Andrea che è diventato attaccato a questa maglia, c’era la certezza che ci sarebbero stati presto passi decisivi concreti. Ora il problema è la tempistica: conoscendo loro, i Della Valle, e la politica in Italia su questo fronte, qualche pensiero negativo mi viene’. Come sta Giuseppe Rossi visto che non partecipera’ neanche alla seconda amichevole stagionale a Moena contro la formazione de La Fiorita?
‘Non c’è nessun allarme nei suoi confronti e non c’è nessun motivo per forzare. Lui ha avuto infortuni importanti quindi in questo momento per lui sono piu’importanti gli allenamenti specifici delle partite. Noi vogliamo Rossi in forma per il campionato quando le cose conteranno davvero’.
Chi sembra veramente carico e’Mario Gomez…
‘Non avevamo dubbi su questo fronte perché ha vissuto un anno dove ha sofferto molto. Ha spostato in avanti di dieci mesi l’attesa della gente nei suoi confronti. Ha un senso di debito verso la tifoseria tanto che spesso si domanda:’Come mai mi vogliono così bene anche se ancora non ho fatto niente sul campo?’. Vorrei veder giocare insieme l’anno prossimo almeno 25-30 partite Mario Gomez con Giuseppe Rossi, e così ci divertiamo’. E’ottimista sul possibile rinnovo di contratto di David Pizarro?
‘Vorrei essere ottimista perché è un giocatore che nella mia carriera di allenatore ho sempre cercato un elemento così. Con lui in campo non giochi mai male. In questa situazione hanno ragione tutte e due le parti: lui si fa forte per il ruolo delicatissimo che ha, e lui lo sa; dall’altra il club conosce la carta d’identita’ di Pizarro e deve fare le sue valutazioni. Mi auguro che lui rimanga perché con noi è stato bene, è stato molto considerato ed è molto stimato e ben voluto nello spogliatoio. Auspico che il ragazzo faccia le sue valutazioni tenendo conto di quanto detto. Il club fara’ di tutto per trattenere Pizarro, se non dovesse riuscirci sono sicuro che verra’ sostituito all’altezza’. Juan Gulliermo Cuadrado sembra la chiave per valutare questo calciomercato in chiave viola. Quale sara’ il futuro del colombiano?
‘Noi abbiamo due direttori (Prade’ e Macia ndr.) ed il presidente Cognigni che sanno fare molto bene il suo lavoro. Da addetto ai lavori posso dire che lui sta molto bene da noi, l’ha dimostrato in ogni allenamento. Però mi metto anche nei suoi panni: di fronte a cifre che ti stravolgono la vita, sfido chiunque a rinunciarci. Se arrivera’ un’offerta a cui non si può dire di no, ho dei dubbi che Cuadrado rimarra’ alla Fiorentina. Ma se l’offerta non arriva, Cuadrado rimarra’ perché sta bene lui e tutta la sua famiglia a Firenze. Andrea Della Valle sa essere molto convincente in certe situazioni ed è giusto che su questa vicenda il patron abbia l’ultima parola. I fatti dimostrano, da Toni a Mutu, passando per Jovetic, che i giocatori importanti li hanno fatti partire quando hanno deciso loro’.
