Tornerà titolare domani sera in campionato dopo tre gare consecutive di campionato in cui è partito sempre dalla panchina, non riuscendo ad incidere nei suoi inserimenti a gara in corso sia contro il Napoli che domenica scorsa in casa contro il Cagliari. Il tecnico gigliato Vincenzo Montella rispolvera Mario Gomez dal 1’ contro la Juventus, allo Stadium bianconero, chiedendo all’attaccante tedesco di fare la differenza sottoporta come già è avvenuto cinque giorni fa al Franchi nel quarto di finale di ritorno di Europa League con la Dinamo Kiev. A prescindere dal partner che verrà deciso di affiancargli, Gomez vede l’impianto calcistico di proprietà della Juventus e certamente si illumina nei pensieri perché è lì che il 13 marzo 2014 ha messo a segno il gol dell’illusione della possibile qualificazione ai quarti di finale di Europa League nella passata edizione, su uno splendido assist di Ilicic, ed è lì che insieme a Salah ha costruito la vittoria di andata nella semifinale di Coppa Italia andata del 5 marzo scorso. Tutto lo spogliatoio gigliato confida nel buon momento del classe ’85 di Riedling, ieri fra l’altro autore di un lavoro personalizzato di potenziamento in palestra, ma anche la proprietà si aspetta risposte certe dall’ex Bayern Monaco, soprattutto in termini di personalità, visto il momento buio in campionato e dunque anche nella classifica di serie A, per la squadra capitanata da Manuel Pasqual. Nei progetti di Gomez quello di convincere anche il c.t. tedesco Low a tornare a convocarlo nella nazionale teutonica impegnata ad inizio giugno prossimo in delle gare fondamentali per le qualificazioni ai prossimi europei. E proprio un emissario del selezionatore della Germania sarà presente domani sera allo Juventus stadium con occhi concentrati soprattutto su Mario Gomez.