Fiorentina, Giardino non ha dubbi: 'IL gol ad Anfield da incorniciare. Adesso capisco le scelte di Prandelli'
“A Milano ho vissuto due anni ottimi il terzo meno: andai via perché ho sempre cercato di essere al centro del progetto. La concorrenza non era un problema, ma avevo bisogno di una squadra che esaltasse le mie caratteristiche. E a Firenze trovai un ambiente straordinario. Il compagno con cui sono stato meglio? Morfeo al Parma: mi capiva al volo. Ma poi anche Kakà, Mutu, Jovetic e Vazquez”
Il Gila ha poi parlato di allenatori, tirando in ballo anche l’ex viola Cesare Prandelli: “Difficile scegliere l’allenatore con cui ho legato di più. Ho avuto la fortuna di averne tanti e bravi: Prandelli, Ancelotti, Lippi, Gasperini, Pioli e Mihajlovic. Il gol da incorniciare? Ad Anfield con la Fiorentina e a San Siro contro il Manchester United: notti di Champions. Come Mai Prandelli non mi convocò al mondiale 2014? Fu scelta tecnica: la presi male perché meritavo di essere convocato. Adesso da allenatore capisco che le valutazioni comprendono tantissimi aspetti”.