Torino e Fiorentina, il mercato mette alla prova il gemellaggio: da Mandragora a Praet, quanti duelli
Il primo round è andato alla Fiorentina, ma la partita non è affatto finita: tra i viola e il Torino, storicamente gemellati e accomunati dall'odio sportivo verso la Juventus, è un'estate di contrasti sul mercato e sui social network.
MANDRAGORA - Il pomo della discordia è stato Rolando Mandragora, centrocampista che ormai è a qualche ora dalla firma sul contratto con il club del presidente Commisso. Il giocatore avrebbe gradito anche la permanenza agli ordini di Juric, ma l'offerta viola è stata più convincente di quella granata, di conseguenza Vagnati ha provato a virare su Maggiore, a sua volta nella lista della Fiorentina in caso di complicazioni sul fronte Mandragora.
RIPICCA - In tutta risposta, il Torino ha alzato un muro sul prestito di Vanja Milinkovic-Savic, che Italiano voleva alla sua corte per le spiccate qualità con i piedi. L'irrigidimento del Toro in seguito allo scippo di Mandragora ha fatto sì che la Fiorentina accelerasse per Gollini, sul quale anche i granata stavano lavorando.
TUTTO MA NON PRAET - Ma è stato dopo la notizia del tentativo viola per Dennis Praet, rientrato a Leicester ma in trattativa per tornare in Italia, che i tifosi del Torino hanno invaso i social per criticare la dirigenza e sfogare la frustrazione con i colleghi gigliati. Non corre buon sangue, insomma, fra Torino e Fiorentina, non solo a livello dirigenziale ma anche nella fattispecie di un mercato che è appena iniziato, ma che è già incandescente.