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Fiorentina, fai un grande acquisto: Antognoni. Tutti gli altri sono nessuno
In realtà il senso di appartenenza non si avverte solo perché allo stadio, seduto in tribuna d’onore, c’è un ex campione con lo stemma sul petto. Zanetti è un simbolo dell’Inter, ma il popolo nerazzurro non è stato affatto orgoglioso della gestione di Thohir benché accanto all’indonesiano ci sia sempre stato il buon Javier.
Certo è, comunque, che un dirigente amato, amatissimo dai tifosi può aiutare. Da questo punto di vista, crediamo che a Firenze esista un solo vero nome indiscutibile, uno che sta non un piano, ma un grattacielo sopra tutti gli altri: Giancarlo Antognoni. Al suo cospetto chiunque altro sparisce, viene azzerato. Perché nessuno mai ha dato alla Fiorentina ciò che ha dato lui.
I motivi per i quali non sia mai entrato nelle grazie dei Della Valle sono probabilmente più futili di quanto si possa immaginare: qualche parola pronunciata con ingenuità al momento del loro arrivo, che i padroni del vapore si sono legata al dito con un orgoglio esasperato. Crediamo che per qualsiasi tifoso della Fiorentina sia doloroso vedere Antognoni lontano dalla società viola, perfino più di quanto non lo sia per i milanisti con Rivera o Maldini, ad esempio, oppure per gli juventini con Del Piero: loro, almeno, in tutti questi anni si sono consolati con le vittorie.
A noi piace ricordare che Antognoni, quando lavorava per la Fiorentina, non era solo un simbolo, una bandiera da sventolare in faccia ai tifosi, ma anche uno straordinario e prezioso esperto di calcio. Nel 1996 il Parma acquistò Thuram dal Monaco soffiandolo alla Juventus, ma la prima società italiana ad arrivare sul campione francese era stata proprio la Fiorentina, che si era accorta in anticipo rispetto a tutte le concorrenti delle sue qualità. All’epoca la tv non trasmetteva tutti i campionati e Internet praticamente non esisteva: per valutare un giocatore era necessario andare a vederlo e capirne le doti in pochissime partite. Il dirigente di un grande club ci confidò: “Ci siamo mossi su Thuram quando abbiamo saputo che Antognoni ne era entusiasta: lui di valutazioni ne sbaglia pochissime”. Non a caso fece prendere Rui Costa alla Fiorentina.
Se davvero i Della Valle vogliono fare qualcosa di viola, se Corvino ha intenzione di presentarsi alla gente con un colpo di mercato sensazionale, riportino Antognoni all’interno della società. Prendere un ex calciatore tanto per cercare di arruffianarsi qualche scettico non ha senso. C’è un solo uomo che fa la differenza a Firenze, da sempre: Antognoni.
@steagresti