Con la notizia - anticipata oggi dall'amministratore delegato Sandro Mencucci - dell'impossibilità per il patron Andrea Della Valle di raggiungere il ritiro della Fiorentina a San Piero a Sieve, cresce l'attesa perché qualche dirigente si faccia vedere nel Mugello al fianco della squadra. Nelle prime 48 ore della seconda parte del ritiro viola, infatti, oltre alla perdurante assenza dei fratelli Della Valle, molti supporters hanno lamentato l'assenza sia del responsabile dell'area tecnica Pantaleo Corvino che dello stesso Mencucci (quest'ultimi due però sono stati visti ieri ai funerali di Andrea Pazzagli). Nessuna notizia neanche del presidente Mario Cognigni, presente per soli due giorni nel ritiro di Cortina d'Ampezzo; al momento l'unico collante fra società e squadra è il club manager Vincenzo Guerini, che ha provato a fare da paciere lunedì scorso nell'accesa discussione fra un gruppo di tifosi e l'allenatore Mihajlovic. Oggi c'è il test amichevole contro il Gavorrano, quindi è attesa la presenza di qualche dirigente.

Ieri intanto è 'piombato' su San Piero a Sieve il presidente del Coni provinciale, e invitato permanente al cda della Fiorentina, Eugenio Giani, che ha incontrato Mihajlovic ed ha rassicurato sulla chiusura dei lavori per il mini-centro sportivo, posto di fronte lo stadio 'Franchi', entro fine agosto. Giani, presente anche lunedì sera come spettatore dell'allenamento pomeridiano viola, preoccupato dallo 'scontro' tifosi-Mihajlovic, aveva avvisato telefonicamente dell'episodio sia il sindaco di Firenze Matteo Renzi che il presidente della Fiorentina Mario Cognigni, impegnato per lavoro lontano da San Piero a Sieve.