Fiorentina, Bove dimesso dall'ospedale: visita al Viola Park FOTO e VIDEO
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RECUPERO E RITORNO IN CAMPO - Bove, dopo il malore accusato durante la partita del Franchi, è rimasto un paio di giorni in terapia intensiva del Careggi, per poi trasferirsi all'Utc, l'unità di terapia intensiva cardiologica. Il rischio era che il problema che ha provocatoil primo arresto cardiaco potesse ripresentarsi, per questo il 10 dicembre si è scelto per l'operazione. In Italia non potrà più fare sport a livello agonistico, come accaduto con Christian Eriksen nel 2021, che ha dovuto lasciare l'Inter. Il defibrillatore sottocutaneo è removibile e sarà Bove, compatibilmente con gli esami a cui si sottoporrà in futuro, a decidere e tenerlo o rimuoverlo. Dovrà aspettare di avere in mano tutte le carte relative ai suoi esami, che confermeranno la natura genetica oppure infiammatoria della sua miocardite e dunque il tipo di rischio che si potrebbe correre in futuro.