Fiorentina:| Della Valle torna presidente
Andrea Della Valle ha deciso di riprendersi la Fiorentina. Ha annullato importanti impegni di lavoro in Cina e ieri sera è arrivato a Firenze per stare vicino alla squadra. Oggi farà il punto della situazione con Mihajlovic e tutti gli altri, poi parlerà ai giocatori. La strategia per uscire dalla crisi è semplice e gira su tre punti: la carica di presidente, il futuro dell'allenatore e l'organico.
Per quanto riguarda gli assetti societari non ci saranno sorprese, né nuovi ingressi. Andrea ha deciso di tornare a fare il presidente - un atto formale che sarà ratificato e annunciato nelle prossime settimane - e di occuparsi della Fiorentina quasi a tempo pieno. Almeno fino a quando l'emergenza non sarà finita. In pratica, compatibilmente con gli altri impegni, Della Valle passerà più tempo possibile con la Fiorentina. E la scelta di fare un passo avanti e di rimettersi a sedere sulla poltrona di presidente testimonia la sua determinazione a portare la società fuori da questa situazione di classifica. Inoltre è anche una risposta a chi in questi mesi ha fatto circolare la voce di un possibile disimpegno della famiglia. Tutto falso, e il ritorno in tempi non troppo lunghi di Andrea alla presidenza è la dimostrazione che i Della Valle sono più che mai legati al progetto Fiorentina. Non solo, da qui alla fine dell'anno il presidente si occuperà anche dei lavori ai campini e, magari, anche della Cittadella. Sempre che Regione e Comune trovino un punto di accordo.
Capitolo allenatore. Mihajlovic non è in discussione e ha la totale fiducia dei Della Valle. La società ha fissato per fine anno il primo bilancio e saranno i numeri a decidere. In ogni caso finora Andrea non ha mai preso in considerazione l´ipotesi di un esonero, anche perché la squadra è tutta dalla parte di Sinisa. Dunque non c´è motivo per cambiare, anche se il tecnico qualche errore lo ha fatto. Ma in questo momento un ribaltone in panchina rischia di avere solo effetti negativi. Oltre al fatto che la Fiorentina non ha bisogno di un capro espiatorio, ma di trovare una via d´uscita per superare le difficoltà. Della Valle dirà tutto questo anche si suoi giocatori, perché tocca a loro rimettere a posto le cose. L'Europa è ancora un obiettivo.
Quindi arriviamo alla squadra. Della Valle considera tutto quello che sta succedendo abbastanza inspiegabile. Sono settimane che cerca di capire dove sta il problema, ma finora non c´è riuscito. In ogni caso il presidente - ormai possiamo chiamarlo di nuovo così - è ottimista e inizia a vedere segnali positivi. Anche la sua analisi della partita con la Samp non è del tutto negativa. A parte quei dieci minuti di follia, la Fiorentina gli è piaciuta. In più valuta che ci sia qualche episodio sfavorevole di troppo, un pizzico di sfortuna in più rispetto ad altri club. E poi le assenze e gli infortuni pesano, il ritorno di Mutu può essere fondamentale per ripartire. In ogni caso nel briefing di fine anno Della Valle valuterà con Corvino e Mihajlovic se è il caso di intervenire di nuovo sul mercato. Se ci sarà questa necessità è pronto a fare altri investimenti e a mettere nelle mani del ds un budget extra per rinforzare la squadra. Gennaio però è ancora lontano e la Fiorentina ha bisogno di risposte adesso. Nel colloquio di oggi dentro lo spogliatoio Della Valle ribadirà la necessità di mettere massimo impegno in campo, a cominciare dalla sfida di sabato sera contro il Bari. Chiederà ai suoi di giocare anche per l´allenatore, che qualcuno ha messo in discussione dopo la sconfitta con la Samp. Ma al tempo stesso confermerà la sua fiducia al gruppo e a Mihajlovic. Un segnale di impegno e di coerenza per dare risposte alla città e anche una scossa alla squadra.