Fiorentina col 3-5-2:| L'ultima invenzione di Rossi
Delio Rossi l'inventore. E' stato lui stesso a definirsi così, subito dopo lo scialbo 0-0 di Siena. 'Da quando sono arrivato sto facendo l'inventore più che il tecnico' aveva chiosato, tra il serio ed il faceto. L'ultima trovata è stato il centrocampo a cinque (con conseguente difesa a tre) schierato nel secondo tempo del derby, una 'new entry' assoluta per il tecnico viola. Rossi, infatti, è da sempre un propugnatore integerrimo della difesa a quattro sulla quale ha spesso costruito un centrocampo a tre. Le variazioni, semmai, arrivavano in fase offensiva dove ha alternato il trequartista, i tre attaccanti in linea, piuttosto che il cosiddetto 'albero di natale'. Tutte soluzioni già provate senza successo anche nella Fiorentina. Al 'Montepaschi Arena', invece, si è visto un 3-5-2 assolutamente innovativo dopo un primo tempo giocato col 4-3-3, obiettivamente imbarazzante.
Del resto la situazione è quella che è: una classifica precaria con 18 punti nella quale Rossi ha totalizzato sei punti in sei partite, frutto di una vittoria (il 3-0 alla Roma), tre pareggi (Milan, Atalanta e Siena), due sconfitte (Palermo ed Inter), ai quali va aggiunta la vittoria con passaggio del turno contro l'Empoli in coppa Italia. Mihajlovic, per dire, aveva fatto appena peggio con 12 punti in 10 partite. E se non è zuppa... Di gioco non se ne parla, di motivazioni neanche, il ritorno dei tifosi allo stadio è pura teoria, e allora ecco che Delio Rossi (più per disperazione che per convinzione) estrae l'asso dalla manica e ti 'inventa' il 3-5-2. Oggettivamente i progressi sono stati evidenti: la manovra è scorsa più fluida, sono arrivate finalmente le occasioni da gol, anche perchè la Fiorentina i giocatori per sperimentare quel sistema di gioco ce l'ha, eccome.
Partiamo dalla difesa: il 3-5-2 prevede tre difensori centrali bloccati, e con Gamberini, Natali e Nastasic (più Cassani riadattato) ci siamo. Il centrocampo a cinque permette quantità e qualità con Montolivo centrale, Behrami e Lazzari interni (l'alternativa per tutti è il rampante Salifu) ed i due esterni che possono liberare la gamba: Vargas a sinistra, Romulo a destra (con Pasqual e De Silvestri di rincalzo). Davanti Gilardino e Jovetic non si toccano, anche se il Gila non è proprio il tipo di centravanti che piace a Delio Rossi. Lui predilige la prima punta agile, guizzante (Di Vaio, Miccoli, Hernandez, Pandev e Zarate, tanto per citarne alcuni), e sul mercato si parla di Iaquinta e Quagliarella. Ma si torna lì... Delio le sta provando tutte, e fa di necessità virtù. Comunque, se il 3-5-2 sarà il modulo del futuro lo vedremo, la Fiorentina riprenderà ad allenarsi il 28 con obiettivo la trasferta di Novara dell'8 gennaio 2012. Il trend va invertito, perchè così non si può più andare avanti.
(‘Il Nuovo Corriere di Firenze’)