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    Fiorentina a rischio, da Pizarro a Romulo

    Fiorentina a rischio, da Pizarro a Romulo

    • Luca Cellini

    Quando David Pizarro tornerà dalle vacanze in Cile si ritroverà intorno ad un tavolo con i dirigenti viola per discutere il suo eventuale rinnovo con la Fiorentina. Nel frattempo da oggi il Pek, come da sempre è soprannominato il regista ex City, Roma e Udinese, non è più un giocatore gigliato. Il suo contratto è scaduto ieri a mezzanotte e, anche se ci sono buone basi per il prolungamento con la società guidata dalla famiglia Della Valle, la mancata estensione fino al giorno d’oggi fa capire che il numero 7 a disposizione fino allo scorso campionato di Vincenzo Montella non è in cima alle priorità di mercato a Firenze e soprattutto che quella frattura fra il giocatore ed il club di via Manfredo Fanti apertasi un anno fa, non si è ancora rimarginata. 

    Da ieri sera, ma queste non erano delle novità, non sono piu’giocatori della Fiorentina anche Alessandro Matri, Antonio Rosati, Anderson e Modibo Diakité, prestiti arrivati a gennaio scorso, e che non sono stati riscattati dai rispettivi club d’appartenenza, anche se qualche possibilità per il maliano, di proprietà del Sunderland, c'è ancora. Niente più Fiorentina anche per Cristiano Lupatelli, il primo contratto rinnovato la passata stagione, pure per lui scaduto meno di 24 ore fa. 

    Ma sono altre le vicende intricate che da oggi possono diventare veri e propri tormentoni nella società gigliata, se non saranno presto rinnovati i rispettivi contratti. Da Norberto Murara Neto ad Alberto Aquilani, passando per Manuel Pasqual: tutti i casi sopracitati sono scivolosi e rischiano di portare a frizioni con l’entourage, con ripercussioni anche sulla vita dello spogliatoio, che vive anche di queste piccole sottigliezze, visto che ad esempio per il mancato accordo quattro anni fa con Riccardo Montolivo, allora capitano, si arrivò ad un gruppo spaccat: mentre i senatori riconoscevano ancora il centrocampista oggi del Milan come loro leader carismatico, i nuovi, spinti dalla società, approvarono la delegittimazione del numero 18 rossonero. Tutta da valutare pure la situazione che riguarda Juan Manuel Vargas, che a ottobre scorso ha spalmato il proprio contratto fino al 2014, adesso con scadenza biennale, ma che rigenerato dalla cura Montella, potrebbe essere ceduto in questa sessione estiva per fare cassa. 

    A proposito di elementi che hanno una situazione tutta da valutare, c’è anche Romulo che non sarà riscattato dal Verona e che, almeno per questi giorni, sarà a Firenze visto che ha il contratto in scadenza a giugno prossimo. E proprio questa condizione rende più difficile la sua cessione, perché l’entourage dell’italo-brasiliano, forte del bel campionato del proprio assistito la passata stagione e della pre convocazione al Mondiale, cerca o un rinnovo con la Fiorentina o una cessione con ricco contratto dal nuovo acquirente. La società viola insomma, più che una plusvalenza, con Romulo al momento si trova a gestire una situazione pronta a deflagrare, con il serio rischio di tenere il giocatore per il prossimo campionato e poi vederlo perdere a parametro zero la prossima estate. 




     


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