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Fiorentina, da Nastasic a Salah: quando l’affare è nello scambio
CASO CUADRADO - Certo, non sempre gli scambi hanno solo benfici: vedi i 15 milioni di euro di seconda tranche pagati all’Udinese per Cuadrado, che hanno portato ad un costo di oltre 40 miliardi di lire l'esborso finanziario per il colombiano. Ma nella stessa annata la Fiorentina potrebbe aver piazzato un altro colpo da capogiro: lo stesso Cuadrado, appunto, venduto al Chelsea per 32 milioni di euro ed il prestito gratuito, con tanto di ingaggio pagato dai Blues, del talentuoso Salah, il cui rendimento fino ad oggi è straripante, con 4 gol e 1 assist in sei partite. Per trasformarlo in vero e proprio affare la società gigliata dovrebbe prolungare l’avventura dell’egiziano per almeno un’altra stagione, in modo da non considerarlo come arma 'usa e getta'. Inoltre, l'operazione Salah sarebbe un autentico botto, qualora la Fiorentina riscattasse fra 16 mesi il giocatore alla cifra pattuita con Josè Mourinho, circa 20 milioni di euro.
GLI SCAMBI - Così, nella Fiorentina, non solo si è cancellata l’idea di incedibilità assoluta di determinati giocatori, ma si sta pensando sempre di più a partenze tramite scambi. Ed ecco che, sottotraccia, in casa gigliata si stanno studiando le rose di Barcellona e Bayern Monaco, nel caso le società di prima fascia europea avanzeranno richieste, la prossima estate, per Stefan Savic. Non si studiano elementi dall’ingaggio sproporzionato per le casse viola, ma calciatori in cerca di riscatto o con voglia di rilancio: non è un caso che fra le opzioni cui si guarda segretamente c’è il classe ’96 del Bayern Monaco Gianluca Gaudino, chiare origini italiane. Tanti soldi ed un prestito di prestigio potrebbero rendere la partenza di Stefan Savic meno dolorosa, in tutti i sensi.