Quando al 40' del secondo tempo del match di domenica scorsa contro la Roma, Juan Manuel Vargas ha provato l'ennesimo tiro in porta invece di passare la palla nel mezzo per un solissimo Stevan Jovetic, il tecnico della Fiorentina Delio Rossi non ha neanche aspettato di vedere dove la palla finisse, se in porta o fuori, ma ha volta le spalle al campo e ha battuto tutte e due le mani sopra la sua panchina, più volte, in un gesto di rabbia per quel peruviano incontrollabile tatticamente, che nella ripresa il mister gigliato aveva provato a disciplinare, riempiendolo di consigli e pacche sulle spalle. Proseguirà oggi, con la ripresa ufficiale degli allenamenti della Fiorentina, la 'cura' di Rossi nei confronti di Vargas, forse il giocatore più importante per gli equilibri tattici del gioco gigliato, nel 4-3-1-2 (che potrebbe anche cambiare nelle prossime settimane).

Un colloquio con il giocatore al ritorno dai suoi impegni contro il Perù, poco più di tre settimane fa, ha di fatto aperto il dialogo fra i due: Rossi gli ha fatto capire con franchezza quanto punta su di lui, e quanto sia forte la volontà di recuperarlo fisicamente e moralmente. Parole che Vargas stesso ha apprezzato e che ha dimostrato di voler seguire, visto il miglioramento sotto ogni punto di vista. La 'cura' però è appena iniziata, e così oltre che ordinare un supplemento di lavoro in palestra per il ragazzo, Delio Rossi ha pensato anche ad esercizi tattici specifici, in modo da poter dare maggiori nozioni difensive al numero 6 viola, e far sì che il peso specifico di quest'ultimo possa tornare ad essere quello della seconda stagione in Fiorentina.