E'stato un week-end passato a studiare carte legali e a preparare una sorta di memoria difensiva quello dell'azionista di maggioranza della Fiorentina Diego Della Valle che, domattina sara' in tribunale a Napoli per fare una dichiarazione spontanea in merito al suo coinvolgimento nell'inchiesta di Calciopoli. Il patron del marchio Tod's ha sempre preso le indagini che lo hanno visto fra i condannati per i fatti commessi illeciti in particolare nella stagione 2004-2005 come un affronto personale visto che si è sempre sentito una vittima di un sistema, quello dei vertici del calcio d'allora, che poi lo hanno reso a sua insaputa carnefice. Ecco perchè la dichiarazioni spontanea di domani è attesa con particolare attenzione e viene ipotizzata come molto dura nei toni verso soprattutto alcuni personaggi, quali l'ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini, con cui lo stesso Diego Della Valle ebbe un colloquio nelle ultime settimane di campionato presso 'Villa la Massa', in località Bagno a Ripoli, fra l'altro luogo che fu intercettato dagli investigatori coordinati dal comandante Auricchio, titolare del filone d'inchiesta principale di Calciopoli, e Luciano Moggi, che secondo il patron viola, coordino' l'operazione prima di affossamento e poi di salvataggio, della Fiorentina di 8 anni fa, dalla retrocessione in serie B. Impossibile che Diego Della Valle si trattenga poi a Napoli in serata per assistere a Italia – Armenia, in programma allo stadio 'San Paolo', visto che sono note le sue frizioni ancora attuali con l'oggi c.t. azzurro, in passato tecnico viola, Cesare Prandelli, possibile invece che il classe '53 di Sant'Elpidio a Mare sia presente al 'Franchi' domenica prossima per assistere dal vivo al match che per molti a Firenze è ancora la partita con la 'p' maiuscola, quella contro la Juventus, con cui da oltre 30 anni si è riaccesa una storica rivalità