Fiorentina, Cuadrado: 'Con le treccine fino a 30 anni'
Intervistato dal settimanale a fumetti Topolino nell'ambito della rubrica 'In campo per divertirsi', l'esterno della Fiorentina Juan Cuadrado si è soffermato su alcuni aspetti della sua vita dentro e fuori dal campo. 'Le treccine? A volte me le fa mia mamma, e altre la mia parrucchiera di Firenze che si chiama Ndak: le terrò fino ai 30 anni - ha spiegato il colombiano -. Le figurine? Mi è sempre piaciuto fare la raccolta, e anche da piccolo con i miei amici ce le scambiavamo. A volte, adesso, mi sembra strano che anch'io ne faccia parte. Le continue corse sulla fascia? Mi stanco, e anche tanto... La velocità che ho è un dono di Dio e per gli allenamenti seguo i consigli del mister. I gol? Quando sento i tifosi che esultano dopo che ho segnato, mi viene istintivamente voglia di ballare... La cosa più bella che ho fatto fino ad oggi? La prima doppietta della mia carriera, contro il Chievo, anche perché ho regalato la vittoria alla mia squadra. Il ricordo peggiore? La retrocessione con il Lecce, quello è stato un giorno triste. Nello spogliatoio, alla fine della partita che decretò la retrocessione, c'era un silenzio incredibile… e fu proprio la Fiorentina a mandare il Lecce in B'.