Fiorentina, con la Juve dentro i 'partenti'!
L'errore più grosso che l'ambiente fiorentino sta facendo, dopo la sconfitta di domenica scorsa a Catania, è quello di caricare ulteriormente di aspettative, più di quanto non lo sia già, il match contro la Juventus di sabato prossimo. Frasi come 'la madre di tutte le partite', 'il match dell'anno', 'la sfida che non si può perdere', puzzano di retorica, e vista la situazione di classifica non possono che far andare in ulteriore fibrillazione il clima intorno allo spogliatoio di Delio Rossi. Visto che l'obiettivo stagionale è la salvezza, e che indubbiamente la rosa dei bianconeri è più forte di quella della Fiorentina, bisogna considerare la sfida contro la Juventus né più e né meno come se fosse una partita contro una rivale diretta per evitare la retrocessione: tipo una gara contro il Lecce. La rivalità è giusta, le motivazioni dovrebbero essere già tantissime per battere Buffon e soci, quindi a che serve dare ulteriore adrenalina ad un gruppo che da due anni a questa parte ha dimostrato di non avere attributi?
Ed ecco la 'provocazione': ha senso giocare contro la Juventus con i migliori giocatori a disposizione, semmai ce ne fossero? Ad esempio: a cosa serve recuperare in tutta fretta Stevan Jovetic in attacco, con il rischio di fare come contro il Napoli, un mese fa, e poi perderlo per minimo due settimane? E' giusto porgere uno come Behrami allo sguardo dei bianconeri, i quali come minimo a giugno torneranno a farsi sotto con un'offerta? E' vero, matematicamente mancano almeno otto punti alla salvezza, ma a meno di un 'suicidio' collettivo, e prescindendo dal fatto che la società è riuscita a peggiore questa Fiorentina a gennaio invece di migliorarla, non avrebbero maggiori motivazioni nel mettersi in mostra i vari Amauri (un gol contro chi non lo ha fatto mai giocare lo vorrà fare), Vargas (che quando sente profumo di match internazionale non casualmente dà il meglio di sé) e Wiston 'mister inaffidabilità' Cerci?
A centrocampo, stante come detto un turno di riposo ulteriore per il 'guerriero' Behrami, perché quest'ultimo sia più fresco in vista di battaglie più abbordabili, a questo punto lanciamo Montolivo. Metti che trova il gol della domenica (anzi, del sabato) e segna ai bianconeri: quella parte di tifosi che lo detesta potrebbe perdonargli, forse, il mancato rinnovo a fine anno. E Natali, anche lui in regime di svincolo, vuoi che non abbia ricevuto una chiamata dal suo prossimo club, il Milan? Non vorremo mica tenerci Olivera e Kharja l'anno prossimo? E allora facciamoli giocare titolari con la Juve, e magari qualcuno - come ha fatto il nostro d.s. la scorsa estate - dà un contratto di tre anni ad un milione e 300mila euro al marocchino. In difesa, mancando alternative, è impossibile rinunciare a Pasqual, ma De Silvestri, se non gioca bene con la Juventus, quando mai lo farà? Insomma, Delio Rossi ci pensi bene prima di mettere in campo i titolarissimi, e all'ambiente un appello: basta con questo Fiorentina-Juventus da dentro-fuori. I match scudetto per quest'anno sono quelli esterni contro Genoa, Atalanta e Lecce, e quelli casalinghi con Novara, Cagliari, Palermo e Chievo. Poi se si vince con la Juventus, tanto meglio. Ma senza ansie, almeno noi.