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Fiorentina, Cinquini: 'Italiano può fare come Malesani, Kokorin può essere il suo Gyasi'
"Il parallelismo ci sta tutto. Sapevamo di avere dei giocatori disponibili ad accettare una scommessa come Malesani: Rui Costa, Batistuta avevano sposato Firenze piuttosto che la Fiorentina. Fortunatamente le idee innovative di Malesani si sono rivelate quelle giuste. Fu un rischio, com'è un rischio quello che si è assunta la Fiorentina. Adesso si diano i giocatori giusti ad Italiano. A Malesani dicevamo: "La piazza di Firenze non è Verona, bisogna non essere draconiani e a volte anche girare la testa dall'altra parte". Italiano dovrà capire dove si trova e quali metodologie e comportamenti adottare, senza snaturarsi. Si deve buttar giù un programma, capire quali sono le condizioni mentali dei giocatori viola. Vlahovic non è Nzola, tanto per essere chiari. Bisogna costruire intorno a lui. Alle prime bufere, la macchina di Italiano avrà bisogno di un paraurti, e questo dovrà essere la dirigenza".
Poi su Kokorin, che ha conosciuto in Russia ai tempi di Mancini allenatore dello Zenit San Pietroburgo: "Sasha vuole rimanere a Firenze e dimostrare quello che può fare, dando ragione alle parole di Mancini, di Capello e anche alle mie. Credo che potrebbe essere il Gyasi di Italiano alla Fiorentina. Chi meglio di lui per giocare in quel ruolo?"