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    Chiesa: 'Firenze è casa mia. Esterno o attaccante, ecco il mio ruolo. E su Ribery...'

    Chiesa: 'Firenze è casa mia. Esterno o attaccante, ecco il mio ruolo. E su Ribery...'

    Federico Chiesa, attaccante della Fiorentina, ha parlato a Sky Sport

    IDOLO - "Da bambino mio papà mi portava le maglie dei campioni quando giocava a Siena. Mettevo addosso quelle maglie e sognavo di giocare, a dieci anni sono arrivato alla Fiorentina e volevo arrivare a giocare al Franchi. I complimenti fanno piacere ma ho tanto da imparare, qui alla Fiorentina è arrivato Ribery e da lui posso imparare molto. (Gli mostrano un video saluto di Sousa e Chiesa si commuove, ndr) E’ bello rivedere il mister, lo sento ancora via WhatsApp. Mi ha dato l’opportunità per coronare il mio sogno, voglio rendergli ciò che lui ha fatto per me. Ha rischiato schierandomi titolare contro la Juve alla prima giornata".

    SETTIGNANESE- "Ho iniziato lì, i miei mi hanno inserito lì da piccolo. E’ la prima figura del mondo del calcio per me. Gol più bello? a Milano contro il Milan nel 2018. I compagni con cui vado più d’accordo sono tanti: in Under 21 Orsolini, a Firenze con Ceccherini, Venuti e Pezzella".

    PAPA' ENRICO - "Devo molto a lui e a mia mamma per la persona che sono diventato. Quando mi hanno iscritto alla scuola calcio mi hanno detto di pensare molto anche allo studia. Mia mamma è stata severa, ha voluto che continuassi a studiare. Anche oggi mi rimprovera se non leggo o studio".

    RUOLO -  "Quest’anno ho fatto più la seconda punta, i mister mi hanno voluto qui. Però anche nel 3-5-2 posso giocare e aiutare la squadra, dove mi mettono gioco. Esterno nel 4-3-3? Ho giocato più a destra per crossare, a sinistra devo migliorare per accentrarmi e tirare. Sousa e Pioli mi hanno aiutato a crescere, la mia piccola carriera l’ho sempre fatta sulla destra mentre a sinistra mi troverei meno"

    SOGNI - "Quando ero alla Settignanese il mio sogno era giocare nel settore giovanile della Fiorentina, volevo esordire con la maglia viola. Firenze? Per me è diventata casa, ho fatto le scuole dalle elementari qui. Rappresenta il sogno realizzato, ciò che volevo da bambino”.

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