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    Violamania: Commisso progetta la Fiorentina del futuro. Obiettivi Kumbulla e Malinovskyi

    Violamania: Commisso progetta la Fiorentina del futuro. Obiettivi Kumbulla e Malinovskyi

    • Iacopo Nathan
    In un momento complicato come quello che stiamo vivendo, con il calcio sospeso nel limbo, senza una data di ripresa, le società stanno cercando di guardare al futuro, per non farsi trovare impreparate. La Fiorentina di Commisso e Pradè sta già guardando ai colpi da fare in estate, con la ferma volontà di rinforzare la rosa e ambire alle zone europee della classifica. Il piano dei dirigenti viola è quello di trattenere i talenti in rosa, che compongono lo zoccolo duro del gruppo, al quale dovranno essere aggiunti giovani di potenziale, necessari per il salto di qualità.

    FUTURO - In casa Fiorentina ci sono tanti punti interrogativi per il futuro, a partire dall’allenatore, con Beppe Iachini che potrebbe aver fatto breccia nel cuore di Commisso, conquistandosi la riconferma per la prossima stagione, anche se continuano a circolare voci sul possibile successore sulla panchina viola. Altro nodo da sciogliere è quello legato al futuro di Federico Chiesa, che da partente certo ora sembra più vicino alla Fiorentina e potrebbe rinnovare il contratto, anche se gli incontri programmati stanno continuando a slittare. Terzo nodo è capitan Pezzella, il partente più probabile.

    OBBIETTIVI - Quello che trapela, però, dall’ambiente viola, è che la Fiorentina la prossima stagione dovrebbe giocare con il 4-3-1-2, e i grandi investimenti saranno fatti per un centrale con i piedi buoni ed un grande numero 10. Proprio in questa direzione si inseriscono i due profili preferiti da Pradè, ovvero Marash Kumbulla e Ruslan Malinovskyi. Il primo è un classe 2000 di proprietà del Verona, sul quale c’è l’interesse di mezza Serie A, anche se i viola dopo l’affare Amrabat possono vantare un canale privilegiato con gli scaligeri. Il secondo, invece, è un trequartista di grande qualità, che nella Dea non sta trovando lo spazio che merita. Riuscire a strappare questi due talenti alla concorrenza vorrebbe dire che la Fiorentina è finalmente tornata protagonista del mercato, in attesa di vederla nuovamente scendere in campo.
     

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