Fiorentina-Cesena:| Le voci dallo spogliatoio
La Fiorentina doveva vincere e, anche se per l'ennesima volta senza il supporto dei propri attaccanti, lo fa, davanti ad un Cesena 'piccolissimo', che colpito da una rete di un proprio giocatore affonda a metà ripresa e non riesce a reagire, di fatto auto-condannandosi alla retrocessione. L'inizio partita è incoraggiante per la Fiorentina, con un paio di chance costruite dalla sinistra: prima Pasqual si incunea in area, su assist di Amauri, ma calcia di destro debolmente a lato, poi è l'esterno sinistro a servire su punizione l'italo-brasiliano, che però di testa spedisce fuori. Al 15' la chance migliore per i gigliati: slalom a centrocampo di Montolivo, assist in pallonetto per Lazzari che però, davanti ad Antonioli, prova il pallonetto e la palla che si spegne sopra la traversa. Poco dopo Jovetic si fa male al polpaccio ed è costretto ad uscire, con Cerci che viene salutato da fischi ed insulti, gli stessi che accompagnano gli uomini di Delio Rossi a fine primo tempo. Il Cesena si chiude e riparte, visto che senza Mutu si affida a Del Nero, in appoggio del solo Iaquinta, capace di prodursi da solo l'unica vera chance al 23', con un tiro in corsa in area che si spegne a lato. Nel momento peggiore per la Fiorentina, quando anche l'inserimento di Vargas per Salifu ad inizio ripresa sembra non dare risultati, arriva un 'cadeau' del Cesena, quando al 62' sul cross da sinistra di Pasqual, Moras nel tentativo di anticipare Amauri beffa Antonioli. Il raddoppio alla mezz'ora: su un calcio d'angolo nato da un salvataggio di Antonioli su Cassani Natali procura un 'ponte' di testa per Nastasic, che di destro in area sigla il 2-0. Terzo successo casalingo consecutivo contro una squadra bianconera, al 'Franchi', intervallato dalla sconfitta contro il Napoli, per la Fiorentina. Considerando che la prossima sfida casalinga sarà contro la rivale storica Juventus, c'è da essere ottimisti.
FIORENTINA
Il difensore della Fiorentina, Matija Nastasic: 'Sono contento per questa settimana che considero fantastica, avendo esordito in Nazionale, e con questo gol che ci ha permesso di vincere una partita importantissima. Mi dispiace solo per l'infortunio di Jovetic, l'ho visto dispiaciuto a fine match, mi auguro possa rimettersi quanto prima. Non importa come abbiamo giocato, oggi contava solo vincere. Abbiamo passato momenti difficili ma siamo sempre rimasti compatti. Non era facile trovare spazi contro il Cesena, ma il gol ad inizio secondo tempo ci ha aiutato. Ora abbiamo quantomeno avere il dovere di finire al meglio questa stagione difficile'.
Il laterale sinistro della Fiorentina, Juan Manuel Vargas: 'Ho sempre diviso i miei problemi personali, anche quelli sentimentali, dalle mie prestazioni sul campo. So bene che non ho reso per come dovevo, specialmente quest'anno, e che questo è solo colpa mia. Con Delio Rossi ho un buon rapporto, come ce l'ho con qualsiasi tecnico, anche se quest'ultimo mi ha certamente aiutato ed ha aperto un dialogo molto franco con me. Dobbiamo finire bene questo campionato, salvarci, e per ciò che mi riguarda solo a campionato finito, con la società, decideremo il mio futuro, anche se non dimentico che ho ancora un contratto con la Fiorentina'.
CESENA
Il centrocampista del Cesena, Tommaso Arrigoni: 'Peccato per quel gol subito ad inizio secondo tempo, eravamo in pieno controllo della partita, anzi eravamo determinati a procurarci altre occasioni per provare a vincere. Siamo stati fortunati, non direi certamente rinunciatari: dovevamo fare questa partita se volevamo portare a casa il risultato. Il recupero in settimana contro il Catania non sarà la nostra ultima spiaggia, perché il campionato è ancora lungo. La Fiorentina ha fatto la differenza negli episodi, anche se rimane soprattutto una grande squadra, con grandi solisti, e non meritano certamente questa classifica'.