Fiorentina, Cecchi Gori attacca i Della Valle: 'Hanno preso la squadra gratis e si lamentano'
E' un Vittorio Cecchi Gori molto diretto e determinato quello che ha parlato su Radio Blu delle vicende della Fiorentina, società che è stata messa in vendita dai Della Valle: “Se avevate me era il massimo, mi hanno voluto buttar fuori per forza e Firenze è stata accondiscendente. Il calcio è come la politica, un mondo da cui stare lontani. Quello è stato un grande errore che non ho fatto io ma hanno fatto gli altri contro Firenze. Anche la città però deve imparare a ragionare. I Della Valle hanno preso la Fiorentina gratis, suvvia. Io e mio padre la pagammo e anche tanto. E ora vanno a dire che perché i fiorentini non sono contenti la mettono in vendita. Per forza per loro sono tutti soldi guadagnati. Io ho ancora una pendenza in piedi con la Figc per il fallimento del club, sto cercando di trovare un accordo e se recupero soldi, li do tutti alla Fiorentina, di più non posso fare. Speriamo che ci sia un futuro con un presidente tifoso viola e poi c’è Antognoni che è lo spirito della continuità della Fiorentina. Il cuore mio è gigliato non c’è dubbio, sicuramente a settembre sarò a Firenze, anche perché un fiore per mio padre e mia madre voglio metterlo”.