'In casa Catania c'è un grandissimo entusiasmo per la vittoria contro l'Inter e l'ottimo inizio di campionato. Affrontare la Fiorentina con questa serenità è un vantaggio per gli etnei. I viola mi sembrano un'ottima squadra, dei punti e delle situazioni da migliorare ci sono, ma vanno valutati anche i dati positivi, ad esempio i pochissimi gol subiti nelle prime sei giornate'. Gionatha Spinesi, fra i migliori marcatori della storia del Catania, parla dei momenti della formazione siciliana e della Fiorentina, avversarie nel prossimo turno di serie A.

'Forse mancano alternative offensive se mancano le giocate di Cerci e i gol di Jovetic - ha aggiunto l'ex centravanti, ospite ai microfoni di Radioblu -. Gilardino è una garanzia per la Fiorentina e per la Nazionale, e fare a meno di lui è praticamente impossibile, un po' come se al Napoli togli Cavani o Lavezzi, o al Milan se togli Ibrahimovic. Santiago Silva? E' un giocatore di grande movimento, ma è un attaccante, e programma la settimana in funzione del gol e non dei metri che percorre sul campo. Non c'è dualismo fra Bergessio e Maxi Lopez. Sono due prime punte, e per quanto abbiano giocato insieme l'anno scorso si sono avvicinati nella posizione in cui giocano in campo, e Montella per far rendere meglio la squadra ha dovuto operare delle scelte. Diciamo che gli etnei hanno più possibilità di scelta rispetto alla squadra viola. Sabato tiferò per il Catania, come sempre: non mi stupirei se la squadra di Montella vincesse al Franchi, perchè i siciliani sono imprevedibili. Sarà durissima per i viola battere questo Catania'.