Un viaggio in Grecia per scacciare i tanti pensieri negativi sorti dopo la sconfitta di domenica scorsa contro la Lazio, fare punti che permetterebbero ai viola di mantenere la testa del girone K di Europa League, e soprattutto trovare risposte. Montella questo si aspetta dalla sfida che nel tardo pomeriggio a Salonicco vedrà la sua Fiorentina opposta al Paok, imbattuto da oltre un anno e mezzo nel proprio stadio, e soprattutto in cerca di riscatto dopo la sconfitta nella seconda gara dell’ex Coppa Uefa di quest’anno contro il Guingamp. Il tecnico gigliato cerca soprattutto di sgombrare la propria testa dai punti di interrogativi che riguardano non tanto la probabile formazione, leggi unica differenza dipendente dalla posizione di Borja Valero, se sarà trequartista, si partirà con un 4-3-1-2, se giocherà come interno di centrocampo, Vargas farà l’ala nel 4-3-3 ma dai cattivi segnali arrivati negli ultimi 90’ contro la formazione di Pioli. Il mister nativo di Castello di Cisterna vuole sapere se lo spogliatoio è ancora fra le sue mani o il malumore derivante da alcune vicende di contratto ancora irrisolte, gli stanno facendo sfuggire l’attenzione della rosa a sua disposizione. Montella lancerà molti elementi poco utilizzati nell’ultimo periodo anche per capire se nel prossimo tour de force fra campionato ed Europa League, può contare sui cosiddetti non titolarissimi. In questo senso segnali incoraggianti ci si aspettano da Pasqual nel fronte sinistro difensivo, Badelj come vice Pizarro ed Ilicic, quest’ultimo da alcune settimane finito nell’occhio del ciclone da parte della maggioranza dei tifosi gigliati.
