Fiorentina:| Bernardeschi torna in Nazionale
Dopo un anno il carrarese Federico Bernardeschi classe '94 della Fiorentina Primavera rientra nei ranghi della Nazionale di calcio Under 19 (reduce da una brillante vittoria il mese scorso a Bari contro la Germania 1-0) allenata da Alberigo Evani. Mercoledì prossimo a Castelfranco Veneto (Padova) gli azzurrini affronteranno in amichevole i pari età della Slovacchia, in preparazione della Fase Elite dei Campionati Europei in programma dal 21 a 28 Maggio in Russia. L'Italia è nel girone con la Turchia, Russia e Ucraina. Dodici gironi di quattro squadre, alla fase finale in Lituania accederanno soltanto le prime classificate più le quattro migliori seconde. L'ultima apparizione del giovane 'carrarino doc' risale a dodici mesi fa (15 marzo 2012) quando l'allora Under 18 di mister Chicco Evani affrontò a Chioggia la Svizzera in un doppio incontro. Bernardeschi giocò nella seconda partita (presente in tribuna Arrigo Sacchi) vinta per 2-0 (la prima persa 0-1) venticinque minuti subentrando con il numero 17 all'interista Terrani (nella prima gara non fu impiegato).
L'attaccante esterno quest'anno capitano della Primavera viola e capocannoniere del Girone A con sedici gol (solo Insigne del Napoli, fratello del più illustre Insigne ne ha siglati diciassette) è stato premiato dal tecnico azzurro massese per l'ottimo campionato che sta disputando con performances e prestazioni di buon livello. Nel lontano agosto 2011 la prima chiamata in Nazionale a Brunico (Bolzano) in uno stage di una settimana, poi fece parte della trasferta persa 2-1 in Germania (giocò mezz'ora) nel novembre 2011 e vinse a San Pietroburgo (Russia) il trofeo Granatkin nel gennaio 2012 contro la Finlandia per 5-0. Inoltre subentrò al posto di Padovan (Juve) nella fase preliminare contro la Ucraina vinta 5-0 e prese il posto di Garritano (Inter) nella finalissima. Dopo Chioggia marzo 2012 il tecnico Evani ha proseguito la preparazione con l'Under 19 con vari raduni e amichevoli per prepararsi agli Europei con altrettanti giovani promesse di ottimo valore (sei hanno già debuttato in Serie A e Berardi titolare in Serie B).
Talento, piede sinistro vellutato, micidiale cecchino sulle punizioni e rigori, suggerisce preziosi assist ai compagni, due volte in panchina con la prima squadra di Montella (nella capitale contro la Roma e a Torino al New Stadium contro la Juve). Fu schierato anche con la prima squadra in una amichevole a Firenze prima di Natale contro il Montreal Impact di Nesta di Vaio e Corradi. Nei piccoli ritagli di tempo quando Federico fa rientro a Carrara, tra una partita e l'altra, Alessandro Bedini il Maè controlla con assiduità e premura lo sviluppo muscolare e auxoligico dell'atleta gigliato dedicandosi affettuosamente con passione e competenza. In caso di infortuni l'istruttore di training (ha seguito anche Simone Del Nero e Daniele Ficagna) interviene con esercizi riabilitativi in modo da farlo trovare sempre in forma ad ogni chiamata.
(Il Tirreno)