Non si può ancora parlare di certezza per la prima squadra, anche se già due convocazioni con i 'grandi' le ha conquistate in questa stagione: Federico Bernardeschi, nato a Carrara il 16 febbraio 1994, ha già viaggiato con la Fiorentina di Montella nelle trasferte contro Roma e Juventus, sedendosi in panchina per tutti e 90 i minuti di gioco, ma poi raccontando attraverso i social network tutta la propria gioia per quell'esperienza. Bernardeschi, capitano della squadra Primavera di Leonardo Semplici, è in piena fase di ascesa: in questa stagione ha già realizzato quindici gol, di cui l'ultimo, sabato scorso, decisivo per vittoria sull'Empoli.

Nel 2001 pur giocando con il Ponzano, scuola calcio affiliata all'Empoli, Bernardeschi se lo è assicurato la Fiorentina, che lo ha fatto crescere nelle proprie giovanili fin dalla formazione Pulcini. Nella stagione 2010/11 ha fatto parte degli Allievi Nazionali, con cui ha vinto il campionato; ha inoltre collezionato alcune convocazioni in Primavera senza tuttavia esordire. Bernardeschi, a differenza di alcuni compagni di squadra di allora, fra cui il portiere Gollini, disse 'no' alle lusinghe del Manchester United di Ferguson: scelta azzeccata perché quest'anno, come detto, sta deliziando la prima squadra del settore giovanile con reti importanti, anche nella Viareggio Cup.

Oltre alle due convocazioni in prima squadra, Vincenzo Montella ha fatto giocare Bernardeschi nell'amichevole infrasettimanale dello scorso autunno contro il Montreal Impact, e ha portato in panchina lui e Capezzi nell'impegno di Tim Cup contro lo Juve Stabia. Nato ala destra, Bernardeschi è stato 'sfruttato' dal suo mentore Federico Guidi in tutto il tridente offensivo, così come sta facendo Leonardo Semplici. Ma il numero 10 gigliato vanta esperienze pure con le Nazionali giovanili azzurre, visto che nell'agosto del 2011 è stato convocato dal c.t. Evani per uno stage dell'Under 18 a Brunico, esordendo contro l'Ucraina.