Amrabat vuole riprendersi la Fiorentina e questa mattina il Corriere dello Sport gli dedica molto spazio. Tempo scaduto. Per le “giustificazioni” e le attese disattese. Amrabat è chiamato a fare Amrabat, cioè il calciatore per cui la Fiorentina poco più di un anno fa ha speso venti milioni, facendo del marocchino l’investimento più cospicuo e oneroso della gestione-Commisso. Ma il presidente viola non si è “pentito” di aver puntato forte su di lui. Anzi. Amrabat rimane un suo pallino, un elemento imprescindibile, tanto da essere come e più di prima intenzionato a costruire intorno a lui la Fiorentina di oggi e di domani. Un progetto che, però, non ha dato finora gli esiti sperati e nel cesto delle cause c’è un po’ di tutto e di fatto ha impedito di rivedere a Firenze la bella versione ammirata a Verona del centrocampista che travolgeva tutto e tutti, che si prendeva i compagni sulle spalle.