Giancarlo Antognoni e la Fiorentina. Una storia infinita, fatta di effusioni, slanci amorosi, persino frammenti di passione, nella quale però non sono mancati contrasti, incomprensioni, per arrivare allo scontro aperto. La querelle con Della Valle è ormai risaputa (galeotto fu un incontro promesso e mai concesso), ma le cose non vanno meglio quando l'ex capitano 'giudica' il momento viola. Corvino (ipse dixit) chiude il mercato con Jovetic, Ljajic e Mutu fuori uso (e dire che tra due settimane c'è il Napoli...), Montolivo sostiene che la Fiorentina è più forte dell'anno scorso. Tecnici e addetti ai lavori, poi, giurano che... 'Se resta così, i viola sono secondi solo all'Inter'. Concetti, speranze, (illusioni?), che sbattono contro l'Antognoni-pensiero. 'Che devo dire? - s'interroga il capitano - Per me serve un intervento forte sul mercato. In attacco, ma sopratutto in difesa. Ci vuole un difensore veloce, alla Cordoba. E poi scusate, ma a me la Fiorentina sembra... uguale all'anno scorso. C'è un D'Agostino in più ma anche un Prandelli in meno. Voglio dire, Mihajlovic sarà certamente bravo ma non ha esperienza. E intanto le altre si sono rinforzate, penso al Palermo, al Napoli...'. Cosa vuol dire, no rinforzi no Champions? 'La vedo dura. Inter, Milan, Juve e Roma sono sopra, la Fiorentina parte dal 5° posto in giù. Ripeto, restando così si fa un campionato normale'.

Se Firenze piange, la Nazionale di certo non ride. Prandelli ha steccato l'esordio da CT e l'under 21 stenta in casa con la Danimarca. Per non parlare della disfatta mondiale... 'Effettivamente non è un gran momento per il calcio italiano. Mancano i ricambi e la colpa è dei troppi stranieri. Soluzioni? Io imporrei 8 italiani su undici per le giovanili, e almeno 6 per i professionisti. Così salviamo i vivai e diamo valore al prodotto italiano. In Sud Africa, per esempio, sono stati fatti degli errori, ma è mancata l'inventiva, la fantasia. Se continuiamo a prenderla da fuori, i nostri non cresceranno mai'. Parole decise, nette, ma non parlate di un Antognoni 'picconatore'. Viola ed azzurro, per lui, sono stati passato, presente (attualmente è team manager di tutte le Nazionali giovanili, in fremente attesa... di rinnovo) e futuro. Sempre aspettando quel famoso incontro...

(Il nuovo corriere di Firenze)