Violamania:| Dieci sorrisi, dieci ombre
Scavalcato Ferragosto si può trarre un piccolo bilancio sul momento della Fiorentina, dopo i ritiri di Cortina d'Ampezzo e San Piero a Sieve, a poco meno di due settimane dall'esordio in campionato contro il Napoli. Dieci personalissimi pensieri a mio giudizio positivi, e dieci negativi.
Pensieri positivi:
1) La decisione della Fiorentina di 'aprire' ai tifosi, con allenamenti a porte aperte, eventi organizzati e migliore disponibilità dei tesserati verso chi ha ama la propria squadra di calcio.
2) La presenza di Andrea Della Valle nel ritiro di San Piero a Sieve. 3) La scritta 'Il calcio è divertimento' che presto verrà sostituita con il nome di un'associazione benefica.
4) L'organizzazione del ritiro di San Piero a Sieve: disponibilità, sorrisi e calore per stampa e tifosi.
5) L'affetto della gente per Papa Waigo e l'ottimo inizio di stagione di quest'ultimo.
6) Ryder Matos e Kofi Agey: forse il settore giovanile inizia a dare i suoi frutti.
7) La grinta messa in campo da Cristiano Zanetti e Sebastien Frey. Da possibili riserve, ad eccellenti interpreti di questa estate 2010.
8) La presenza nello staff tattico di Sinisa Mihajlovic di una persona preparata e pronta al dialogo come Dario Marcolin. 9) Le mancate cessioni di Juan Manuel Vargas, Alberto Gilardino, Sebastien Frey ed Adrian Mutu
10) Sapere che ogni giorno Stefano Borgonovo, un grande cuore viola, mentre Firenze si scanna fra i pro e i contro Della Valle, continua la sua battaglia per combattere la Sla.
Pensieri negativi:
1) La posizione di dimissionari dal ruolo di presidente e di patron di Andrea e Diego Della Valle, ancora vigente.
2) L'infortunio di Stevan Jovetic che terrà fermo il giocatore per oltre sette mesi.
3) Il dato sugli abbonati. A dieci giorni dalla campagna abbonamenti, siamo a poco più della metà del dato di dodici mesi fa, e qualcosa vorrà pur dire. 4) L'autofinanziamento 'talebano' imposto dai Della Valle alla Fiorentina, che ha portato ad un mercato deludente e genera scetticismo in vista della prossima stagione.
5) La mancanza in squadra di un difensore centrale di personalità, di un'alternativa di Gilardino e di un esterno sinistro che funga da alternativa a Juan Manuel Vargas.
6) Le continue promesse di qualificazione alla prossima Champions League da parte del tecnico viola Sinisa Mihajlovic.
7) La troppa irruenza con cui qualcuno ha interpretato la grinta di Mihajlovic, con molti, troppi infortuni.
8) Sapere che esistono ancora tifosi viola che non rispettano il pensiero altrui e che accusano chi non la pensa come loro di essere disfattisti, gobbi o - l'oscena espressione - 'checca isterica'. 9) La preparazione atletica leggera che mi fa temere che a novembre la benzina della squadra sia finita.
10) I rallentamenti dei lavori per la costruzione del mini-centro sportivo ai 'Campini'.