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    Fiorentina alla prima senza Barone. Cori, striscioni e maxi-coreografia: che cosa aspetta il Milan

    Fiorentina alla prima senza Barone. Cori, striscioni e maxi-coreografia: che cosa aspetta il Milan

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    Quella di stasera fra Fiorentina e Milan è certamente una partita fondamentale per entrambe le ambizioni delle due squadre. La viola da una parte, che deve ricominciare a correre anche in campionato in un 2024 fin troppo altalenante in termini di risultati, il diavolo dall’altra, che vive un ottimo momento di forma e vuole cementare una volta in più il secondo in campionato. Eppure, anche con una partita così affascinante, una classica del nostro calcio, gli occhi saranno tutti puntati su ciò che invece accadrà intorno al rettangolo verde.


    RICORDO - Fiorentina-Milan è infatti la prima gara giocata dai viola dopo la tragica dipartita del dg gigliato Joe Barone. Una tragedia che si è ripetuta dopo quella che aveva colpito sempre la Fiorentina, con Davide Astori. Accadde 6 anni fa, allora l’allenatore viola era Stefano Pioli, che per uno strano scherzo del destino sarà, stasera, sull’altra panchina in una partita che, come detto, si giocherà in un clima a tratti surreale.

    UNA GRANDE SERATA - Le biglietterie sono state letteralmente prese d’assalto da quando i tagliandi sono stati messi in vendita e nel giro di poche ore il Franchi ha fatto registrare il tutto esaurito. Oltre 30mila cuori viola batteranno per ricordare e omaggiare Joe Barone con la Curva Fiesole, casa del tifo organizzato viola, che ha preparato con dovizia di particolari l’evento. Sarà, insomma, il Franchi delle grandi occasioni quello che accoglierà il Milan stasera. Fumogeni, striscioni ed una maxi-coreografia che coinvolgerà sia la Curva Fiesole che la Tribuna Maratona, lo stadio si stringerà proprio come fece 6 anni fa.

    COME SEI ANNI FA - E questo perché Firenze, capitale mondiale delle divisioni interne, sa come nessun’altra città mettere da parte frizioni e opinioni divergenti e unirsi in un abbraccio spontaneo quando si registrano situazioni di questo tipo. Un fatto, questo, con cui il Milan dovrà necessariamente fare i conti e al commovente silenzio che precederà la partita, faranno da contraltare 90 minuti di cori assordanti che avranno come obiettivo quello di spingere la Fiorentina a portare a casa una vittoria nella serata più importante. Un po’ come successe 6 anni fa, quando Vitor Hugo volò in cielo, quasi sospinto da una forza misteriosa, e firmò la vittoria contro il Benevento nella prima gara dopo la scomparsa dell’eterno capitano Astori.  
     

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