Non solo Vecino per il mercato in entrata di gennaio della Fiorentina, scrive la Gazzetta dello Sport. La trattativa con il centrocampista del Nacional è praticamente conclusa, e tutto ruota intorno alla questione passaporto. Se la cittadinanza europea arrivasse per tempo, arriverebbe in viola per due milioni di euro. Altrimenti affare rimandato di sei mesi. Per l'attacco un nome che ritorna: Van Wolfswinkel, punta dello Sporting Lisbona, club in crisi finanziaria. Per questo sarebbe un colpo low cost.

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, a fine stagione David Pizarro potrebbe far ritorno in patria per star vicino alla famiglia dopo il gravissimo lutto che lo ha colpito pochi giorni fa con la morte della sorella Claudia. La società proverà a convincerlo a rimanere almeno un’altra stagione qualora il Pek chiedesse di tornare in patria, visto che ha comunque un contratto fino al 2014. Ma se la richiesta fosse davvero avanzata dal centrocampista viola, i Della Valle, Pradè e Macia non forzerebbero la mano. Troppo grande il rispetto umano per lui. In questa ottica Aquilani potrebbe passare a fare il play al posto proprio di Pizarro, e Vecino, in arrivo dal Nacional andrebbe subito a ricoprire un ruolo da titolare.

Come riporta il Corriere dello Sport, oltre a Vecino, la coppia Pradè-Macia sta cercando ancora un vice Pizarro: verrà fatto un tentativo per Ever Banega, centrocampista classe 1986 del Valencia. il cui ingaggio è alto, intorno ai due milioni, e proprio questo aspetto potrebbe rappresentare un problema per la trattativa. Il giocatore tuttavia pare aver dimostrato grande voglia di tornare protagonista dopo un grosso infortunio e questo potrebbe anche favorirne un trasferimento. Piacciono anche Luca Cigarini e Zuculini, quest’ultimo del Real Saragozza.

Dalla Serbia, scrive Repubblica, giornali, radio e tv parlano di un interesse concreto della società viola per Srdan Mijailovic, centrocampista difensivo della Stella Rossa, classe 1993 nel giro anche della Nazionale maggiore di Sinisa Mihajlovic. La sua valutazione si aggira tra i due ed i tre milioni di euro, e sembra che la Fiorentina gli abbia già messo gli occhi addosso. In Serbia lo definiscono il nuovo Jugovic e mettono anche lui nella lista dei nomi più interessanti del calcio giovanile europeo.

C’è una pista che — più di ogni altra — potrebbe accendere in anticipo il mercato di gennaio.  La Fiorentina avrebbe identificato in Marouane Chamakh, classe ’84, calciatore marocchino con passaporto francese, l’attaccante sul quale scommettere per il presente e il futuro. Pradè e Macia — molto attivi sul mercato inglese l’estate scorsa — sarebbero già in contatto con l’Arsenal, il club che ha in mano il cartellino di Chamakh. L’operazione potrebbe essere possibile per più ragioni. Non ultima la volontà del giocatore ad affrontare l’avventura nel campionato italiano (il suo ambientamento nell’Arsenal è stato così e così), anche se l’affare Chamakh potrebbe essere molto ghiotto in termini economici, con la Fiorentina favorita dalla volontà dei dirigenti inglesi che sembrano disponibilissimi a trattare l’attaccante per una cifra assolutamente abbordabile. Chamakh, quindi, come primo obiettivo di gennaio, senza — fra l’altro — intaccare la  questione extracomunitario che di fatto penalizzerebbe le mosse della Fiorentina. A ’salvare’ l’attaccante il passaporto comunitario, proprio come quello che il giovane Vecino, centrocampista dell’Uruguay, sta cercando di portarsi a casa in fretta e furia per poi preparare lo sbarco in Italia; come ha dichiarato, due giorni fa lo stesso giocatore: «Fiorentina sto arrivando». Secondo i media sudamericani, lo ha detto quindi al club che avrebbe praticamente già raggiunto l’accordo con il baby fenomeno.

Il blitz di Pradè e Macia per Chamakh dovrebbe coincidere con una sosta anche nella sede del Qpr, scrive La Nazione. Qui la Fiorentina potrebbe aver identificato nello spagnolo Granero, il centrocampista (giovane, visto che è un classe ’87) che la società vuole consegnare a Montella per completare il reparto. Granero, giocatore già pronto per fare il titolare anche in viola, sarebbe comunque un innesto in prospettiva, ovvero da valorizzare soprattutto nella prossima stagione.